Ecotassa italiana e transizione ecologica in Francia, Germania: è il canto del cigno per il diesel
Mentre Fca ha minacciato di rivedere il suo piano di investimenti se dovesse passare l’ecotassa sulle auto inquinanti prevista dal M5S nella manovra di bilancio, il vicepremier Di Maio getta acqua sul fuoco.
Troveremo una soluzione. Sono convinto che riusciremo a salvaguardare la salute dei cittadini, senza provocare shock nelle aziende. Siamo aperti a migliorare la norma che non è per favorire o danneggiare qualcuno, ma è una norma per salvaguardare la salute dei cittadini”.
Con la sovrattassa che si applicherebbe a chi acquista auto inquinanti in termini di C02 dal prossimo anno – e che al contempo prevede incentivi invece per chi compra auto elettriche – l’Italia tenta di adeguarsi agli altri paesi che hanno intrapreso un cammino di transizione ecologica. Così basti pensare che in Francia si prevede che entro il 2040 ci sarà l’abbandono degli inquinanti motori Diesel e una percentuale sempre più alta di veicoli elettrici o ibridi.
La Germania ha dichiarato da tempo guerra ai diesel, considerati troppi inquinanti e messi ormai al bando con diversi provvedimenti e dopo Francoforte, dal 2019 anche Stoccarda, Amburgo e Aquisgrana metteranno al bando le auto alimentate a gasolio. Escludendo gli States in pratica i più grandi paesi stanno investendo nelle auto elettriche e non inquinanti.
Provvedimenti che decretano la fine dell‘era del diesel, una notizia ottima per quanto riguarda la tutela ambientale ma terribile per l’industria automobilistica e di autotrasporti, nonché per l’economia generale. Ma non c’è realmente buonismo dietro queste normative dei paesi visto che in realtà il diesel è ormai sull’orlo del tramonto dopo che la produzione globale ha raggiunto il suo picco.
I paesi si nascondono dietro i problemi ambientali (che hanno sempre riguardato il diesel, ma a cui è sempre stata data poca attenzione) per cercare di adattarsi rapidamente a una situazione di scarsità. Una carenza che può essere scioccante, dal momento che non è stata presa alcuna prevenzione e da qui si spiega ad esempio perché i paesi decidono di aumentate le tasse sulla auto diesel e quella che oggi è una vera e propria persecuzione contro le auto con un motore a combustione interna domani toccherà alle auto a benzina.