(9 Colonne) – New York, 17 set – Gli analisti della Merrill Lynch si pronunciano a favore di un matrimonio tra due big dell’editoria specializzata. Reed Elsevier e Wolters Kluwer, i due editori che hanno abbandonato le trattative per unirsi nel 1998, dovrebbero tornare a considerare l’opportunità di un merger per gli “evidenti vantaggi strategici e finanziari” di una decisione del genere, secondo la Merrill. Gli analisti sostengono che una fusione contribuirebbe alla crescita degli utili alla Reed Elsevier, che possiede il database LexisNexis, e migliorerebbe la sua posizione nelle pubblicazioni scientifiche, tecniche, mediche, legali e fiscali. La Reed Elsevier è in grado, dicono alla Merrill, di presentare un’offerta per un valore di circa il 40% maggiore dell’attuale prezzo delle azioni della Wolters Kluwer. L’esperienza della Reed nel vendere informazione online potrebbe essere usata per sfruttare i contenuti della Wolters Kluwer più aggressivamente, secondo la banca d’affari. Un merger migliorerebbe la posizione rispetto alla concorrenza dell’editore di Amsterdam, il numero uno in Europa per le pubblicazioni su tasse e leggi, e aiuterebbe a spingere la crescita del fatturato della Wolters Kluwer. “Riteniamo che sia un passo di evidente convenienza strategica e finanziaria, sia che la Reed acquisisca la Wolters Kluwer sia che le due si fondano”, dicono gli analisti della Merrill. “Le attività core di Kluwer e Reed sono per la maggior parte complementari più che in concorrenza e ciò crea enormi sinergie”.
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