ROMA (WSI) – Inevitabili le ripercussioni dello scandalo Volkswagen sulla fiducia degli investitori tedeschi, misurata dall’indice Zew. Il dato è scivolato al minimo in un anno, attestandosi a ottobre a 1,9 dai 12,1 di settembre. Si tratta del settimo calo consecutivo, che va confrontato con la flessione a 6,5 stimata dagli analisti intervistati da Bloomberg.
Da segnalare che l’indice tende a prevedere gli sviluppi dell’economia dei sei mesi successivi. A pesare anche il rallentamento dei mercati emergenti.
Volkswagen ha ammesso lo scorso 18 settembre di aver truccato alcune centraline per superare i test sulle emissioni di 11 milioni di veicoli a motore diesel: il mea culpa è costato al colosso dell’auto $33 miliardi di valore di mercato, provocando contestualmente perdite all’indice benchmark della Borsa di Francoforte, il Dax, per -3,5%, nelle due sessioni successive.
“Lo scandalo Volkswagen e la crescita debole dei mercati emergenti hanno zavorrato l’outlook economico della Germania – ha commentato il presidente dell’associazione ZEW, Clemens Fuest, in un comunicato pubblicato sul sito dell’istituto – Tuttavia, la performance dell’economia domestica è ancora buona e l’economia dell’Eurozona continua a recuperare terreno”.
Il sottoindice che misura le condizioni attuali dell’economia della Germania è sceso intanto dai 67,5 di settembre a 55,3. (Lna)