NEW YORK (WSI) – I contanti non sono mai stati così preziosi come lo sono ora. Gli investitori hanno difficoltà a mettersi al riparo da eventuali pericoli di ribasso dei mercati, secondo Mohammed El-Erian, chief economic adviser di Allianz Global Investors, anche perché le banche centrali sono ormai impotenti davanti a eventuali situazioni di crisi.
Ormai le strategie di gestione del rischio tradizionali e di bilanciamento dei portafogli non sono sufficienti a mitigare i rischi sui mercati, anche perché le banche centrali con i loro programmi ultra accomodanti e politiche di tassi zero hanno distorto i prezzi dei prodotti finanziari.
Persi i punti di riferimento tradizionali, gli investitori farebbero bene a non sottovalutare la componente cash nei loro portafogli, secondo l’ex Ceo di Pimco, il maggiore fondo obbligazionario al mondo.
L’indice allargato della Borsa americana S&P 500, che ieri ha guadagnato lo 0,58%, è salito ai massimi di sempre nel 2014 e nella prima metà del 2015, anche nonostante il crollo dei prezzi delle materie prime e in particolare del petrolio.
La componente in contanti “è in grado di rendere i portafogli di investimento più resistenti durante periodi di stress”, offrendo una “flessibilità che ritornerà utile al momento del bisogno”, sia che venga usata con fini strategici o tattici.
El-Erian ha inoltre ricordato che anni di politiche monetarie eterodosse, tra cui i programmi di Quantitative Easing di acquisto di titoli di Stato e persino bond societari, uniti a una mancanza di stimoli fiscali, hanno reso le economie dei paesi industrializzati meno stabili e più fragili.
“Le banche centrali hanno sempre maggiori difficoltà a tenere a bada la volatilità nei mercati finanziari, e qualsiasi evento choc come la svalutazione dello yuan in Cina o eventi politici come la Brexit, finirebbero per mettere sotto sopra i mercati”.