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Elezioni europee: Lega in testa, M5s in calo

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Prima la Lega di Matteo Salvini, Partito Democratico in crescita e Movimento Cinque Stelle in calo. Sono le previsioni di quanto succederà alle elezioni europee del prossimo 26 maggio fatte da Swg. L’istituto ha chiesto fra il 6 e l’11 febbraio 2019 le intenzioni di voto a 1.500 maggiorenni. La domanda è stata: “Se dovesse votare oggi alle Elezioni europee a quale dei seguenti partiti darebbe il suo voto?”.

L’11 febbraio 2019, il 33,8% del campione ha risposto che affiderà la sua preferenza alla Lega, il 23,3% al Movimento Cinque Stelle e il 17,5% al Pd. Al 4 febbraio 2019 le percentuali erano diverse: la Lega si è mantenuta stabile nel periodo considerato, la formazione di Luigi Di Maio ha visto un calo dal 24% e il Partito Democratico è salito nelle preferenze dal 16,8%.

Nelle elezioni in cui, si prevede, un terzo del nuovo parlamento europeo sarà euroscettico, il quarto partito italiano sarebbe Forza Italia di Silvio Berlusconi. Avrebbe l’8,5% dei voti. Quinto Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni con il 4,6% e sesto +Europa di Emma Bonino con il 3,1%.

Anche le previsioni di un sondaggio di Bimedia vedono come primo partito la Lega, sopra il 32%, i Cinque Stelle con una percentuale fra il 24 e 23,20. Forza Italia in una forbice fra l’8,40% e il 7.30% e Fratelli d’Italia comunque sotto il 4%. Il Partito Democratico raggiungerebbe il 18.20%. E dopo il crollo nelle elezioni regionali in Abruzzo, Luigi Di Maio teme che le elezioni in programma confermino il risultato negativo. “Dove non siamo pronti dobbiamo smetterla di presentarci”, ha dichiarato il vicepremier, “anche le elezioni amministrative vanno affrontate con strategia e rigore”.

Proprio ieri il M5s ha spiegato le nuove regole per candidarsi alle elezioni europee. Sarà direttamente Luigi Di Maio a scegliere i capilista delle varie circoscrizioni, che poi dovranno essere ratificati dal voto degli iscritti su Rousseau.