ROMA (WSI) – Impossibile che si formi un governo stabile l’indomani del voto previsto per il 4 marzo in Italia. Questo il risultato che deriva da un sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera.
“Nessuna maggioranza si profila, ad eccezione di un’ipotesi oggi remota: un’intesa extralarge che comprenda almeno il centrosinistra, Forza Italia, Noi con l’Italia e Leu”.
Una situazione di blocco per cui sia Berlusconi che Renzi indicano di superare tornando a breve al voto, con la stessa legge elettorale. Ma, dice l’istituto, francamente “è difficile immaginare che in pochi mesi possano cambiare sensibilmente gli orientamenti degli elettori. Il rischio è di perpetuare l’impasse”.
L’ultimo sondaggio rivela che il dato di incertezza e astensione rimane elevato, attestandosi ancora al 34%, una percentuale molto alta considerando che al voto manca una manciata di settimane.
“Molto probabile che diminuirà il numero dei votanti, attestandosi presumibilmente intorno al 70%, comunque qualche punto sotto il 75% del 2013″.
Tra tutti i partiti quello che soffre di più è il partito democratico, che sconta la difficoltà ad affermare una propria agenda e le faide interne fino al calo di consensi di Matteo Renzi.
Insomma una situazione pericolosa che però non è condivisa dal premier Paolo Gentiloni che ha rassicurato la cancelliera tedesca Angela Merkel e la Germania durante la conferenza stampa dei due leader a Berlino.
“L’Italia avrà un governo e penso che avrà un governo stabile. Non credo che esista alcun pericolo che abbia un governo dominato da posizioni populiste e anti europee. Le soluzioni di governo non le danno i sondaggi ma gli elettori il 4 marzo. Dobbiamo tutti rispettare quella che sarà la scelta e il giudizio degli elettori. Io, come sapete, penso che l’unico pilastro possibile di coalizione stabile e pro Europa di governo possa essere la coalizione di centrosinistra guidata dal Pd”.