ROMA (WSI) – È stallo per la formazione della maggioranza di governo in Italia. Dopo due giri di consultazioni andati a vuoto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affidato un incarico esplorativo alla presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati.
La Casellati dovrà riferire al Colle già domani venerdì ma la strada è in salita. Il problema è Silvio Berlusconi presente nella coalizione di centro destra con Matteo Salvini e Giorgia Meloni che non va proprio giù al Movimento Cinque Stelle che ne chiede la testa per iniziare la legislatura.
Mai con Berlusconi, ma anche mai con Forza Italia Berlusconi ha già dimostrato di non avere fatto il bene dell’Italia ma delle sue aziende”.
Così ha rimarcato la linea del M5S Danilo Toninelli il capogruppo dei Cinque Stelle al Senato, a Cartabianca su Rai3.
“Mi interessa poco la scenetta comica-barra-teatrale al Quirinale e ricordo solo che Silvio Berlusconi è uscito dal Parlamento grazie a M5s che in quella Giunta nella quale lo volevano salvare a voto segreto noi abbiamo imposto quello palese”.
Se dovesse fallire l’incarico alla Casellati, il Capo dello Stato si prenderà 48 ore di riflessione e ha a disposizione una residua alternativa, ossia affidare un ulteriore mandato esplorativo alla terza carica dello Stato, Roberto Fico. Se anche in tal caso il progetto non dovesse andare in porto, Mattarella dicono indiscrezioni di stampa potrebbe proporre un suo esecutivo, un governo a breve termine. Scopo ritoccare la legge elettorale e introdurre un premio di maggioranza e che sia pienamente operativo per i prossimi importanti appuntamenti, il varo del DEF e il Consiglio europeo di giugno e un possibile ritorno alle urne tra ottobre e novembre di quest’anno.