ROMA (WSI) – La fase di stallo politico in cui si trova il paese potrebbe arrivare ad una svolta domani, venerdì 4 maggio quando il Capo dello Stato Sergio Mattarella farà un annuncio importante.
Sembra escluso che possa conferire un incarico al centrodestra nonostante la coalizione guidata da Matteo Salvini lo rivendichi a gran voce. Esclusa anche la carta di Giorgetti della Lega come premier. Secondo indiscrezioni di stampa ci sarà un terzo giro di consultazioni guidate direttamente da Mattarella al fine di sondare come il Parlamento reagirà ad un esecutivo di tregua guidato dal presidente del Senato o della Camera, o da qualche altra figura semi-istituzionale, con una durata prestabilita fino alla primavera del 2019 quando si tornerà alle urne.
Ma c’è un’altra carta che potrebbe giocare Mattarella e riguarda Paolo Gentiloni che potrebbe restare a Palazzo Chigi per il disbrigo degli affari correnti fino a dicembre. Il presidente Mattarella si sta concentrando su alcune delicatissime scelte in campo economico che l’Italia sarà chiamata ad affrontare nei prossimi mesi e sono la manovra finanziaria e l’aumento Iva al 25 per cento.
“Andiamo al voto il prima possibile!” è l’appello accorato che fa il capo politico M5S Luigi Di Maio in un post su fb in occasione della festa del Primo Maggio. Ma per il Capo dello Stato votare a luglio o più in là ad ottobre è pericolosissimo e senza senso visto che, anche se si aprissero le urne a ottobre, con l’attuale legge elettorale la situazione politica di stallo in cui ci troviamo ora non cambierebbe di molto .