Continua l’exploit della Lega come rivela la seconda serie di proiezioni pubblicate dal Parlamento europeo in vista delle elezioni europee di maggio, sulla base dei dati di sondaggi nazionali. I dati si basano su una selezione di sondaggi condotti dagli istituti nazionali negli Stati membri e aggregati dall’agenzia Kantar per conto del Parlamento europeo. Le proiezioni riguardano l’Ue a 27, dopo la Brexit, e un Parlamento che avrà meno deputati (705) rispetto a quello uscente (751).
Come le prime proiezioni del febbraio scorso, la Lega si conferma ancora primo partito italiano, arrivando a conquistare fino al 33,3%, mentre frena il M5S. Rispetto alle proiezioni precedenti i Cinque Stelle calano calano dal 25,7% al 24,3% (a quota 21 con un seggio in meno). A conti fatti il partito di Matteo Salvini passerebbe a 28 seggi dai 27 delle precedenti proiezioni, mentre il Movimento Cinque Stelle si ferma a quota 21.
Nel centrodestra cresce anche Forza Italia che passa dall’8,7 al 9,1%, anche in questo caso con uno scranno in più (8 seggi). Trend negativo invece per il Pd che flette dal 17,3% al 16,9% (anche in questo caso un seggio in meno: 14). Nel Parlamento Ue secondo queste ultime proiezioni, arriverebbero anche 4 eurodeputati di Fratelli d’Italia (4,4%.), mentre non raggiungono la soglia di sbarramento del 4% e dunque non ottengono nessun seggio invece +Europa (3,5%), Potere al popolo (2,3%) e Articolo 1-Mdp (1,8%)
Tra i gruppi presenti all’Europarlamento, i sondaggi registrano un leggero calo per i Popolari, il gruppo Efdd (con il M5S e Farage) e l’Ecr (conservatori e riformisti), stabili Socialisti, Liberali ed il gruppo Enf (con la Lega e Marine Le Pen).