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Elezioni Usa: altra vittoria degli outsider Trump e Sanders

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WASHINGTON (WSI) – Dopo aver conquistato il Mississipi nel mini super Tuesday, il magnate Donald Trump vince le primarie repubblicane anche in Michigan, mentre Bernie Sanders batte Hillary Clinton.

Ecco la cronaca dell’ultima tornata di primarie per elezioni presidenziali Usa che si terranno a novembre di quest’anno e che dovranno designare il successore di Barack Obama alla guida della Casa Bianca.

Partendo dai Repubblicani, gli ultimi risultati danno Donald Trump il superfavorito dopo un mezzo stop registrato nell’ultimo weekend. Il miliardario americano ha conquistato 11 punti in più in Mississipi rispetto al suo avversario Ted Cruz ottenendo 24 delegati a 13. Percentuali alte per Trump anche in Michigan dove ha conquistato il 36,5% con altri 25 delegati per il miliardario newyorkese. Marco Rubio il grande deluso dalla tornata elettorale.

E tra i democratici? Mentre l’ex first lady, Hillary Clinton ha ottenuto una grande maggioranza di voti in Mississipi conquistando ben l’82,6% degli elettori e portandosi a casa 29 delegati, le cose non sono andate altrettanto bene in Michigan dove a vincere è stato il sanatore del Vermont, Bernie Sanders. Che ha ottenuto il 50% contro il 48% della Clinton. Se a Sanders vanno 65 delegati alla Clinton 58 ma è sempre l’ex first lady a portarsi casa un numero maggiore di rappresentanti, arrivando a quota 760 contro i 546 del senatore. In ogni caso quello in Michigan per la Clinton è stato un vero e proprio ribaltone che di fatto ha rimesso le carte in tavola e la partita non è certo chiusa. Approfitta dello scivolone di Hillary per attaccarla Donald Trump:

“Con lei non ho ancora cominciato ma Hillary sarà molto facile da battere. E’ un candidato difettoso, molto difettoso”.

Intanto si attende la prossima settimana un nuovo scontro questa volta in Florida dove la Cliton pare sia la superfavorita e poi nell’Ohio.