Ieri è arrivata la nomina ufficiale dei Democratici a Joe Biden per la corsa alla presidenza degli Stati Uniti con il voto che si terrà il prossimo 3 novembre.
Durante la seconda giornata della convention democratica, in gran parte virtuale a causa del coronavirus, i delegati di tutto il Paese hanno votato a distanza per scegliere lo sfidante del presidente in carica Donald Trump.
Il risultato era scontato: Biden (leggi il suo programma) ha vinto le primarie con il 51,4% dei voti rispetto al 26,6 ottenuto dal suo principale sfidante, Bernie Sanders, e ha ottenuto quindi la maggioranza assoluta dei delegati.
“Grazie mille dal profondo del cuore”, ha detto Biden, che domani pronuncerà il suo discorso di ringraziamento. “Significa tantissimo per me e la mia famiglia”.
Come prassi, è intervenuta anche la moglie di Biden, Jill, pronunciando il suo discorso da un istituto superiore del Delaware dove un tempo insegnava.
La seconda serata delle quattro di Convention, sul tema “Leadership Matters”, ha visto come protagonisti anche gli ex presidenti Bill Clinton e Jimmy Carter che non hanno fatto mancare frecciate al presidente Trump.
I leader democratici presenti all’evento hanno messo a confronto la lunga esperienza di Biden con la cattiva gestione da parte di Trump dell’epidemia di coronavirus e la volontà del capo della Casa Bianca di corrompere le istituzioni democratiche.
“In un momento come questo, lo Studio Ovale dovrebbe essere un centro di comando”, ha osservato Bill Clinton in un video preregistrato. “Invece, è un centro di tempeste. Regna solo il caos. Solo una cosa non cambia mai: la determinazione di Trump a negare le responsabilità e addossare la colpa ad altri”.
La convention del partito democratico proseguirà ancora per due giorni. Oggi i discorsi più attesi saranno quelli di Kamala Harris, candidata alla vicepresidenza con Joe Biden, e quello di Barack Obama.
La prossima settimana si terrà la convention del partito repubblicano ovviamente nello stesso formato virtuale.
Si riduce il divario rispetto a Trump
Secondo un recente sondaggio condotto dalla Cnn il vantaggio di Joe Biden su Donald Trump si sta riducendo. Gli americani che hanno manifestato una preferenza per lo sfidante dem sono ora pari al 50% dei votanti, mentre il presidente Trump otterrebbe il 46%. L’emittente Usa ha evidenziato che la differenza, il 4%, è pari al margine di errore insito nel sondaggio.