Gli americani sono chiamati alle urne oggi, martedì 5 novembre 2024, per scegliere il nuovo inquilino della Casa Bianca, tra il repubblicano Donald Trump e la democratica Kamala Harris. Oltre all’elezione del Presidente, verranno nominati anche tutti i 435 rappresentanti della Camera dei Deputati e 34 dei 100 rappresentanti del Senato. Una vittoria di Donald Trump e dei repubblicani al Congresso è lo scenario Red Wave, una vittoria di Kamala Harris e dei democratici al Congresso è lo scenario Blue Wave, in tutti gli altri casi si parla di Governo Diviso.
Nei casi “Wave”, le politiche economiche promosse in campagna elettorale possano essere portate avanti più velocemente e gli effetti sui mercati possano essere ben maggiori. Così Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia secondo cui fra pochi giorni conosceremo l’esito delle elezioni che potrebbe avere ripercussioni dirette e indirette anche sul mercato finanziario italiano.
Leonardo tra le aziende al top in caso di vittoria Trump
Una vittoria del repubblicano Donald Trump potrebbe impattare positivamente alcune aziende italiane, in particolare quelle che operano nel settore della difesa sostiene Diodovich. Il motivo è da ricercarsi nel fatto che Donald Trump ha, infatti, storicamente sostenuto un incremento della spesa militare anche durante il proprio mandato (2017-2021).
Crediamo che Trump possa aumentare le pressioni nei confronti dei paesi europei a pagare tutti i contributi alla NATO e possa, inoltre, aprire alla possibilità di portare le spese militari della NATO dal 2% al 3% del PIL, tenendo conto del forte aumento delle tensioni geopolitiche (guerra Russia-Ucraina, crisi in Medio Oriente e tensioni Cina-Taiwan).
Aziende italiane, come Leonardo, potrebbero beneficiare di maggiori investimenti nel comparto, dice l’esperto che sottolinea anche come l’eventuale implementazione di politiche protezionistiche come i dazi potrebbe avere effetti negativi su altri settori italiani, come il lusso e l’agroalimentare che hanno una forte esposizione negli Stati Uniti.
Enel, Erg, Ferrari e Stellantis tra i big in caso di vittoria di Harris
Una vittoria della democratica Kamala Harris alle elezioni presidenziali statunitensi invece potrebbe influenzare positivamente alcune aziende italiane, specialmente nei settori dell’energia rinnovabile e dell’automotive elettrico.
Enel, ERG, A2A potrebbero beneficiare di maggiori investimenti e collaborazioni negli Stati Uniti, mentre nel comparto delle auto elettriche, con un focus sulla sostenibilità e sulla riduzione delle emissioni, le politiche di Harris potrebbero incentivare l’adozione di veicoli elettrici e ridare slancio globalmente al comparto. Aziende come Ferrari e Stellantis, che stanno investendo notevolmente nell’elettrificazione dei loro veicoli, potrebbero trarre vantaggio da un mercato statunitense più favorevole ai veicoli elettrici.
Cosa succederà ai BTP se vince Trump o Harris
Infine, sottolinea Diodovich, anche i prezzi dei BTP potrebbero essere influenzati indirettamente dall’esito delle elezioni a Washington.
Con una vittoria di Trump ci aspettiamo un forte ritorno delle pressioni inflazionistiche, la Fed potrebbe ritornare a essere “hawkish” comportando un rialzo dei rendimenti dei Treasuries e una caduta dei prezzi. In questo scenario anche i prezzi del BTP potrebbero essere influenzati. Un aumento dei tassi statunitensi potrebbe rendere i titoli del Tesoro Usa più attraenti, portando gli investitori a spostare capitali dai BTP italiani, con conseguente aumento dei rendimenti e diminuzione dei prezzi dei bond governativi italiani.
Con la vittoria della democratica Kamala Harris non ci aspettiamo grossi movimenti sui mercati finanziari conclude l’analista.