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Un 2024 da incorniciare per i super ricchi del mondo che anche quest’anno hanno da festeggiare. Ma fra tutti a stappare più bottiglie è Elon Musk, il numero uno di Tesla e Space X per citare alcune delle aziende che guida, a fianco del presidente eletto Donald Trump durante la campagna elettorale, può contare su un tesoretto di ben 450 miliardi di dollari, arrivando così a diventare il primo paperone sopra il tetto dei 400 miliardi di ricchezza personale.
I conti sono quelli del Bloomberg Billionaires Index che individua i super ricchi del mondo con oltre 10 mila miliardi di dollari, conquistati nel 2024. Corre veloce Tesla, ma in realtà è tutta la galassia di aziende che gravitano attorno all’imprenditore più importante degli ultimi anni, a segnare record su record. La startup dell’Intelligenza artificiale, xAI, vale circa 50 miliardi di dollari, mentre SpaceX, è diventata la giovane società di maggior valore al mondo dalle parti dei 350 miliardi.
Chi c’è dietro Elon Musk
Alle spalle di Elon Musk, sul podio troviamo Jeff Bezos, fondatore di Amazon di cui detiene l’8,8% (+66 miliardi a quota 243). Nella terna anche Mark Zuckerberg con la sua Facebook (+84 miliardi a 212). Nella loista compaiono anche Larry Ellison (Oracle, 190 miliardi al quarto posto), Larry Page e Sergey Brin (Google al sesto e settimo), Bill Gates e Steve Ballmer (ex Microsoft) e Warren Buffett (decimo a 143 miliardi).
Chi sono gli italiani più ricchi del mondo
Tra gli italiani, troviamo Giovanni Ferrero con la sua famiglia (46esima posizione con 36 miliardi), Paolo Rocca e Piero Ferrari. Giancarlo Devasini con Theter sale di oltre 3,6 miliardi e dietro troviamo Giorgio Armani, Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, Massimiliana Landini Aleotti (Menarini) con patrimoni tra gli 8 e i 6,6 miliardi.
Soffrono i giganti del lusso
“Quest’anno la tecnologia ha preso il sopravvento sul lusso, ma potrebbe tornare in auge nel corso del 2025”, ha dichiarato Hayate di Rothschild.
Bernard Arnault, Françoise Bettencourt Meyers e François Pinault, tra i più ricchi del mondo, hanno visto cancellati circa 70 miliardi di dollari dal loro patrimonio quest’anno, secondo il Bloomberg Billionaires Index. I colossi industriali da loro controllati – LVMH, L’Oréal SA e Kering SA – sono tra i maggiori sconfitti della borsa francese, con il proprietario di Gucci che ha perso il 41% del suo valore.
Il trio ha visto le proprie ricchezze colpite da un crollo dei beni di lusso e delle aziende di cura della persona. I consumatori cinesi hanno rallentato la spesa per acquisti che vanno dalla pelletteria agli abiti firmati e alla cura della pelle, mentre le aziende, tra cui il marchio Gucci di Kering, sono alle prese con un nuovo management e una nuova strategia. Inoltre l’instabilità politica della Francia – compreso il crollo del governo di Michel Barnier questo mese – ha anche ridotto l’appetito degli investitori per gli asset del Paese.
