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Bitcoin e Doge, le reazioni di mercato dopo i tweet di Musk

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Apprendere che Tesla non accetterà più Bitcoin come forma di pagamento ha fatto riflettere, ancora una volta, su come il mercato delle criptovalute sia altamente sensibile ai  tweet di Elon Musk.

Per Tesla la possibilità di acquistare una vettura in Bitcoin è durata circa un mese e mezzo dal 24 marzo al 12 maggio. La motivazione di questa retromarcia suona, francamente, come una presa in giro: le emissioni di CO2 prodotte dalle attività di mining di Bitcoin sono enormi oggi, come lo erano anche un mese e mezzo fa. Ad accrescere il senso di straniamento si aggiunge un tweet che Elon Musk aveva lanciato alla vigilia dell’annuncio: “Volete che Tesla accetti i Doge[coin]?”. Ebbene sì, il giorno dopo Tesla ritirerà la possibilità di comprare i propri veicoli in Bitcoin.

Mettiamo in ordine fra gli annunci e le retromarce di Tesla e di Elon Musk su Bitcoin e le relative reazioni del mercato (calcolate dai dati Coindesk, dalla mezzanotte del giorno in cui avviene l’annuncio alla mezzanotte del giorno successivo).

  • 8 febbraio: Tesla annuncia l’acquisto di Bitcoin per 1,5 miliardi di dollari e anticipa possibilità di acquisto delle vetture in Bitcoin. Nel corso della giornata il Bitcoin chiuderà con una performance del +19,05%.
  • 24 marzo: viene ufficializzata la possibilità di comprare una Tesla in Bitcoin. La notizia sembra già prezzata e il Bitcoin quel giorno cede l’1,2%.
  • 26 aprile: Tesla annuncia la vendita del 10% del Bitcoin detenuti in portafoglio, alla quale viene attribuita una plusvalenza di 101 milioni di dollari. Quel giorno il Bitcoin guadagna l’11,94%.
  • 12 maggio: Tesla ci ripensa non accetterà più Bitcoin come pagamento. La performance giornaliera del Bitcoin -15,7%. A questo punto non ci sarebbe da stupirsi se, a distanza di qualche settimana, Tesla rendesse noto un ulteriore alleggerimento del suo portafoglio in Bitcoin databile anteriormente all’annuncio: avrebbe dimostrato coerenza la tesi “ambientalista” e allo stesso tempo realizzato ulteriori profitti.

Elon Musk e Dogecoin, tweet e reazioni del mercato

Ancora più surreale è l’impatto che alcuni tweet apparentemente innocui hanno avuto sull’andamento del Dogecoin, la criptovaluta nata per scherzo che la community di Reddit e poi lo stesso Elon Musk hanno trasformato in un criptosoufflé.

  • 6 febbraio: Elon Musk dichiara a Tmz che il Dogecoin, per quanto nata per scherzo, potrebbe diventare la “vera criptovaluta”. Reazione di mercato del Dogecoin: +20,4%
    https://www.youtube.com/watch?v=u_U_dOOI9us&t=1s&ab_channel=TMZ

  • 15 aprile: Elon Musk posta un’illustrazone di un “Doge che abbaia alla Luna”. Performance di mercato giornaliera: +46,31%

  • 11 maggio: Musk chiede ai suoi follower se Tesla dovrebbe accettare il Dogecoin. Performance di mercato giornaliera +6,33%.

 

L’interesse di Musk nel Dogecoin è testimoniato da una pluralità di tweet che (qui la lista completa), alla luce dell’impatto che hanno sul suo valore, dovrebbero far riflettere su un possibile rischio di manipolazione da parte del ceo di Tesla.