New York – I titoli del settore tecnologico nei mercati in via di sviluppo hanno raggiunto i livelli di prezzo piu’ elevati dall’apice della bolla dot com nel 2000, con il valore di mercato di Samsung Electronics che ha sorpassato i $200 miliardi per la prima volta.
A monte dell’incredibile corsa delle aziende hi-tech di India, Cina, Giappone e Corea del Sud la fiducia crescente nell’incremento degli utili societari.
Nelle contrattazioni asiatiche l’indice settoriale MSCI Emerging Markets Information Technology ha registrato un rialzo dello 0,9% venerdi’ 7 dicembre, a quota 270,70. L’indice si appresta a chiudere sui massimi dal 12 aprile 2000.
Samsung, il gruppo piu’ grande nel business di Tv e telefonini, ha fatto segnare un +1,8% che ha spinto il valore di mercato a $202 miliardi un record in chiusura di seduta. I titoli di SK Hynix e Chimei Innolux hanno fatto balzi del 4 e 7% rispettivamente dopo che gli analisti hanno scommesso su un miglioramento dei profitti aziendali.
L’indice hi-tech dei mercati in via di sviluppo e’ del 10% sotto il top toccato nel marzo del 2000. In confronto l’indice analogo dei paesi industrializzati e’ su livelli di prezzo del 59% inferiori ai massimi segnati nel periodo della bolla Internet.
E’ la terza settimana di rialzi per le Borse dei paesi emergenti e dietro alla performance positiva c’e’ il rialzo progressivo dei titoli tecnologici. L’indice generale MSCI Emerging Markets fa +0,2% dopo la pubblicazione del report occupazionale mensile Usa. Il tasso di disoccupazione e’ sceso ai minimi di quasi quattro anni in novembre, rendendo automaticamente piu’ rosee le previsioni sul business delle esportazioni verso la maggiore economia del mondo.