(Teleborsa) – Ancora in calo i prezzi di riferimento dell’energia elettrica, che da domani caleranno dello 0,5%, mentre saranno ancora in aumento quelli del gas (+3,2%). Su entrambi i settori – spiega l’authority per l’energia – incide l’aumento delle quotazioni petrolifere (oltre il 25% negli ultimi 12 mesi), ma l’asimmetria tra le variazioni elettricità e gas è legata alla permanente differenza tra le efficienze dei due mercati: in crescita per l’elettrico, ancora insoddisfacente per il gas. Per l’energia elettrica, la diminuzione si aggiunge alle consistenti riduzioni già registrate nel 2009 e nei primi due trimestri di quest’anno. La spesa media di una famiglia tipo si riduce ulteriormente di circa di 2 euro su base annua; questa nuova riduzione si somma a quelle di 39 euro del 2009 e di 23 euro dei primi due trimestri del 2010. L’ultima riduzione (-0,5%) sarebbe stata superiore se non si facesse sentire il crescente impatto degli oneri per i sussidi alle fonti rinnovabili che, per legge, fanno parte della bolletta (nota integrativa di seguito). In particolare, rispetto al 2009 è raddoppiata l’incidenza del fotovoltaico che oggi rappresenta circa 800 milioni di euro interamente a carico della bolletta. Per il gas naturale, l’aumento è da riferire alla scarsa concorrenza ed, ancora, all’incremento delle quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi: rispetto al giugno 2009, infatti, il petrolio è aumentato di oltre il 25% in euro. Per una famiglia tipo così si determina una maggior spesa di 32 euro, su base annua. A fronte di questa situazione, l’Autorità ha già per tempo deciso una modifica della formula di aggiornamento trimestrale prezzi, applicabile dal 1° ottobre, che determinerà un contenimento delle bollette prima dei maggiori consumi invernali delle famiglie. Infatti la nuova formula consentirà di trasferire ai consumatori i primi benefici emergenti dai minori prezzi gas dei mercati internazionali spot e dalle rinegoziazioni dei contratti a lungo termine take or pay; tutto ciò rispettando i contratti in essere e l’equilibrio economico-finanziario degli operatori di settore. Quanto ai bonus, l’Authority segnala che ad oggi sono già stati validati più di 1.400.000 bonus elettrici e più di 200.000 bonus gas. Per le famiglie in condizioni di particolare disagio economico o numerose, continuano infatti a valere i vantaggi indotti dal bonus gas e dal bonus elettrico, che sono cumulabili e che permettono di ottenere una riduzione complessiva delle bollette (gas ed elettricità) tra 80 e 360 euro circa