Economia

Energia, positiva la collaborazione Legambiente e BCC

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – 1.880 progetti valutati positivamente tra il 2005 e il 2009 per 91 milioni di euro, per tante famiglie, aziende agricole, piccole imprese e condomini. 1.684 interventi di installazione di fotovoltaico, 174 di solare termico, 44 di impianti a biomasse, 85 interventi di efficienza energetica (sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione, coibentazione di edifici, pavimenti radianti, ecc.), 5 di minieolico, 9 di geotermico a bassa entalpia, un intervento di miniidroelettrico e 22 interventi vari. Ecco i numeri del successo dell’iniziativa realizzata da Legambiente e Federcasse (la Federazione Italiana delle 400 Banche di Credito Cooperativo – BCC – e Casse Rurali) al fine di favorire e incentivare la diffusione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica attraverso finanziamenti agevolati delle BCC per interventi promossi da cittadini e piccole realtà del territorio. Nel concreto, l’accordo tra Legambiente e Banche di Credito Cooperativo ha permesso di usufruire di finanziamenti molto vantaggiosi per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica. Gli interventi finanziabili hanno riguardato l’installazione di impianti a fonte energetica rinnovabile (fotovoltaico, solare termico, biomasse, minieolico, geotermico a bassa entalpia, miniidroelettrico, ecc.) e interventi di efficienza energetica, di cui possono beneficiare i privati, le aziende, gli enti pubblici, le associazioni e i condomini, per un importo finanziabile massimo di 200mila euro (100% dell’importo), Iva compresa, con rimborso rateale. La durata massima del finanziamento è pari a 20 anni (Preammortamento: massimo di 2 anni Tasso: Euribor 6 mesi + max 1,5%) e può essere ottenuto semplicemente presentando ad una BCC che abbia aderito all’accordo, la documentazione tecnica e il preventivo di spesa relativo all’intervento da finanziare. La BCC provvede quindi a inviare la documentazione a Legambiente che esprime un parere sulla fattibilità tecnica e sul merito sul progetto. Ad oggi, la maggior parte dei finanziamenti sono stati erogati dalle BCC toscane con oltre 31 milioni di euro, seguite dalle BCC lombarde e marchigiane che hanno erogato rispettivamente 15,6 e 15,2 milioni di euro. Risultati degni di nota sono stati ottenuti anche dalle BCC calabresi (7,9 milioni), venete (6,7), abruzzesi e molisane (3,8), emiliano romagnole (3,2), di Piemonte Valle d’Aosta Liguria (2,8) e di Puglia e Basilicata (1,6).