(Teleborsa) – Eni ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di competenza Eni di 2,22 mld di euro, in crescita del 16,7% rispetto agli 1,9 mld del pari periodo dello scorso anno. L’utile netto adjusted, che esclude l’utile/perdita di magazzino e gli special item, è invece pari a 1,8 mld di euro, in crescita del 3,6% rispetto agli 1,7 mld del 2009 per effetto del miglioramento della performance operativa, parzialmente attenuato dall’aumento del tax rate adjusted (dal 49% al 53%). L’utile operativo sale del 22% a 4,84 mld di euro (da 3,96 mld), mentre il risultato adjusted è pari a 4,33 mld (+15,4%). Il flusso di cassa netto da attività operativa di €4,55 miliardi e gli incassi da dismissioni di €729 milioni hanno consentito di coprire i fabbisogni finanziari connessi agli investimenti tecnici di €2,78 miliardi e di ridurre l’indebitamento finanziario netto di €2 miliardi rispetto a fine 2009 a €21,05 miliardi, nonostante differenze negative di cambio di circa €370 milioni. Gli investimenti tecnici di €2,78 miliardi hanno riguardato principalmente lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi, l’upgrading della flotta dei mezzi navali di costruzione e perforazione di Saipem e delle infrastrutture di trasporto del gas. La produzione di idrocarburi cresce del 2,1% a 1,816 milioni di barili/giorno, mentre le vendite di gas segnano un calo del 5,7% a 30,51 miliardi di metri cubi.