ROMA (WSI) – Saipem, controllata di Eni, è stata condannata per corruzione nell’ambito dell’inchiesta per presunte tangenti in Nigeria. Lo hanno deciso i giudici della quarta sezione penale del Triubunale di Milano, che in mattinata si erano riuniti in camera di consiglio.
La società è l’unica imputata n base alle legge 231 sulla responsabilità delle societa’. Ad aprile 2012 era i scattata la prescrizione del reato per i cinque manager Saipem sul banco degli imputati.
Secondo l’accusa formulata dai pm Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, la ex Snamprogetti (società del gruppo poi confluita in Saipem), ha pagato una quota degli oltre 180 milioni di dollari di tangenti versate dal consorzio internazionale Tskj a esponenti politici e dirigenti nigeriani, dal 1994 al 2004 per assicurarsi appalti sul gas da 6 miliardi di dollari.
Negativa la performance del titolo Saipem, che cede -1,53% sull’indice di riferimento Ftse Mib, a quota 14,17 euro (ore 15.26 ora italiana). Stando ai dati di borsa italiana, le quotazioni sono in calo -53,39% negli ultimi sei mesi. Nell’ultimo mese hanno perso più del 30%.
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