NEW YORK (WSI) – Nuovo duro colpo per le trattative tra la Grecia e i suoi creditori. L’economista Elena Panaritis, due giorni fa nominata del governo greco come rappresentante della Grecia presso il Fondo Monetario Internazionale, ha rinunciato all’incarico.
Lo riferiscono alcuni media locali, secondo i quali alla base di tale decisione ci sarebbe la reazione ostile dei parlamentari di Syriza, che avrebbero scritto al primo ministro Alexis Tsipras, mettendo in dubbio l’idoneità di Panaritis, per via del suo supporto ai precedenti programmi di salvataggio della Grecia.
“Non ho chiesto questo incarico e lo ho accettato solo perché pensavo di poter aiutare il Governo con la mia esperienza di come funziona l’Fmi. Mi è impossibile accettare questa nomina in presenza di una reazione negativa tra i deputati e gli iscritti a Syriza”, ha scritto Panaritis.
Fortemente sostenuta dal ministro delle finanze Yanis Varoufakis, Panaritis ha lavorato alla Banca Mondiale. In passato ha inoltre collaborato con alcune università americane. Dal 2009 al 2012 è stata parlamentare nelle file del Pasok. (mt)