MILANO- Sul mercato dei cambi, l’euro si mantiene sui massimi da quattro mesi nei confronti del dollaro a ridosso di 1,39 in attesa del meeting odiernod ella Bce, che potrebbe iniziare ad avvicinare il mercato all’idea di unrialzo dei tassi di interesse. Molti operatori sottolineano tuttavia un rischio di breve termine sulla valuta unica, dovuto a possibili prese di profitto che potrebbero scattare dopo l’appuntamento con la Bce, visto che il mercato sconta già ampiamente toni anti-inflazionistici chiari da parte di Francoforte.
In particolare alcuni operatori prevedono che nel meeting odierno Trichet annunci, per il prossimo trimestre, la fine dei finanziamenti trimestrali a ‘rubinetto’, per tornare alla tradizionale modalità a liquidità predeterminata.
Sul fronte delle commodities, quotazioni ancora sostenute per il greggio, anche se in parziale discesa sulle prospettive di un piano di pace sulla Libia proposto dal presidente venezuelano Chavez. Il numero uno della Lega araba Moussa ha confermato che Gheddafi starebbe considerando la proposta.
BORSE EUROPEE
L’azionario europeo ha aperto in rialzo stamane dopo due sedute consecutive di ribassi grazie a buoni dati macro Usa che rafforzano l’ottimismo sullo stato di salute della prima economia mondiale e fanno dimenticare per un momento le tensioni in Medio Oriente. L’attenzione degli operatori sarà oggi rivolta alla riunione della Bce sui tassi di interesse e soprattutto alle dichiarazioni di Trichet.
BORSA MILANO
Piazza Affari ha aperto in rialzo stamane, con l’indice FTSE/MIB in zona 22.350 pts. Attenzione rivolta questa mattina a Finmeccanica,che ha chiuso il 2010 con utili pari a EUR557,0 mln, in calo del 22,4% rispetto ai EUR718,0 mln del 2009. In salita del 2,9% invece i ricavi che raggiungono quota EUR18,70 mld dai EUR18,17 mld di dodici mesi prima. Il board ha proposto un dividendo di EUR0,41 per azione.
Focus anche su Ansaldo Sts dopo che ieri l’Ad Sergio De Luca ha dichiarato che nella peggiore delle ipotesi la società potrebbe vedere cancellati ordini per EUR660,0 mln in Libia ma non ci sarebbe impatto sul risultato netto. L’Ad ha inoltre confermato le stime di una crescita media dei ricavi annui dell’8% nei prossimi 4 anni.
Focus anche sul comparto delle energie rinnovabili: questa mattina si riunisce infatti il consiglio dei ministri per l’esame, tra gli altri provvedimenti, di un decreto legislativo sulle energie rinnovabili.
Cell Therapeutics (EUR0,1986): l’Office of New Drugs ha richiestoulteriori analisi dalla fase III dello studio clinico PIX301 sul pixantrone e questo modificherà i tempi per la sua decisione in merito al ricorso presentato da CTI. Prevista una decisione entro il secondo trimestredel 2011.
Piaggio (EUR2,306): ha registrato a febbraio 2011 una quota sul mercato italiano delle due ruote, 27,4% dal 24,4% del febbraio 2010.
Energie rinnovabili: secondo il Sole 24 Ore gli incentivi non verranno rimodulati quando verrà raggiunto il tetto degli 8.000 MW ma gli incentivi resteranno fino a giugno quando dovranno essere indicati nuovi obiettivi di energia pulita da conseguire.
OBBLIGAZIONI E MONETARIO
Treasuries ancora in flessione nelle contrattazioni asiatiche della mattinata dopo il calo di ieri, specie sulle scadenze lunghe, innescato dai buoni numeri dell’Adp sull’occupazione Usa in febbraio, che anticipano il dato nazionale ufficiale inagenda per domani. Sul mercato primario, dopo il collocamento del Bobl di ieri, oggi tocca alla Spagna offrire il suo 5 anni aprile 2016 insieme al Bono luglio 2014.
MACROECONOMIA
Sul fronte macro, l’appuntamento che dominerà la seduta è quello con la Bce che oggi, come ogni primo giovedì del mese, prenderà la suadecisione sui tassi di riferimento. Le attese sono per un costo del denaro stabile al minimo storico dell’1%, ma è atteso che nella consueta conferenza stampa che segue alla comunicazione ufficiale Trichet tenga toni un pò più restrittivi.
Oltre che sull’inflazione, la Bce dovrebbe esprimersi sulla cosiddetta ‘exit strategy’, progressiva eliminazione dellemisure straordinarie sulla liquidità. In Cina, l’indice Pmi dei servizi è sceso secondo HSBC a febbraio a 51,9 pts dai 52,0 di gennaio,toccando un minimo da 26 mesi. Il settore dei servizi conta per meno del 45% dell’economia cinese. Febbraio risente sempre dello stop di attività legato in Cina al Capodanno lunare.
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