Legnano – Giornata di prese di profitto quella vissuta il venerdì prima del G8, con i mercati che hanno continuato la strada della ripresa ma che sono ancora da considerare in correzione tecnica, almeno fino a quando non ci avvicineremo ai punti tecnici di interesse maggiore.
Dal meeting del week end tenutosi a Camp David non è uscito niente di nuovo, niente di concreto, ma questo c’era da aspettarselo. Monti ha ricoperto il ruolo di lubrificante tra i diversi ingranaggi, cercando soprattuttodi attutire gli attriti tra la rigorosità della Merkel e la voglia di crescita di Hollande. Questi i temi discussi e che secondo Obama dovrebbero procedere di pari passo, attenzione al debito e crescita economica.
I toni sono sembrati rilassati, ma dal punto di vista pratico, non abbiamo assolutamente nulla di nuovo da mettere in pratica.
Oggi potrebbe essere una giornata in cui assistere ad aperture a rialzo … l’effetto traslazione potrebbe fare la sua questa mattina!
EurUsd
Seppur con una tolleranza di una quindicina di pip, potrebbe essere avvenuto un buon doppio minimo sull’eurodollaro, dopo che i prezzi sono giunti a 1.2640 venerdì mattina. A giudicare, almeno, il rimbalzo che ne è seguito c’erano molti interessi posizionati sul livello di precedente minimo, dato che a fine giornata il cambio è andato quasi a sfiorare 1.28 figura disegnando la seconda candela positiva in 15 periodi. Per gridare alla ripresa è comunque ancora troppo presto, dato che il primo livello da oltrepassare per avere un cambiamento di rotta è dato da 1.2960.
UsdJpy
La tendenza del cambio UsdJpy appare ancora costantemente ribassista. Il canale discendente di regressione lineare indica per oggi due livelli ben definiti, seppur forse lontani per la volatilità mostrata nelle ultime ore: troviamo 80.30 sopra e 78.20 al di sotto. Rispetto al canale discendente che abbiamo visto i giorni passati non si tratta di un grande cambiamento.
EurJpy
La figura di testa spalle ribassista sul grafico daily continua, nonostante la correzione dovuta alla ripresa di eurodollaro. Ricordiamo che l’obiettivo a ribasso si trova sempre posizionato a 98.75 e sino a che, più nel breve, il canale discendente in atto da un mese esatto continuerà a tenere non vediamo scenari alternativi. I due livelli da considerare sono l’area di resistenza di 102.30 ed il supporto che si trova poco al di sopra di 100 figura.
GbpUsd
Il cable ha mostrato una ripresa inferiore rispetto all’eurodollaro, anche se dal punto di vista tecnico ci regala un livello molto più preciso. Parliamo della resistenza posta a 1.5840, indicata da una nutrita serie di tentativi di rottura compiuti fra giovedì e questa mattina.
AudUsd
Venerdì il dollaro australiano si è indebolito sino ad oltrepassare il precedente minimo di riferimento di metà dicembre scorso. Il grafico orario mostra una configurazione a rettangolo, con i due estremi posizionati a 0.98 e 0.9880, che se oltrepassata (soprattutto a ribasso) potrebbe dare il via ad un nuovo aumento di volatilità e continuazione del trend negativo in atto.
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