L’euro ha toccato oggi il suo livello più basso da quando è nato un anno fa. Contro il dollaro ha raggiunto quasi la parità, a quota 1,0023.
Tra l’altro l’andamento della moneta europea è stato influenzato dagli ordini automatici di vendita, scattati per consentire agli operatori di limitare le perdite in caso di ulteriore arretramento dell’euro.
Ora gli occhi sono puntati su Francoforte, dove è attesa la fine della riunione del Consiglio della Banca centrale europea. Ma a giudicare dalle ultime dichiarazioni del presidente Wim Duisemberg è possibile che le autorità monetarie preferiscano assecondare il mercato.