NEW YORK (WSI) – L’euro ha toccato in serata in nuovi massimi di periodo sopra quota 1.3250, e i prezzi dei bond nell’area euro sono calati, dopo che il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha fatto capire che la crescita in Europa dovrebbe stabilizzarsi e ulteriori misure di stimolo saranno “lasciate sullo scaffale”. Oltre all’euro, anche lo yen si e’ rafforzato sui massimi. Intanto i mercati azionari hanno subito la pressione delle vendite, con Milano tra le borse peggiori a -2,63%.
La moneta unica ha guadagnato oggi il 1.43% al massimo di un mese di quota $1.3265, nel primo pomeriggio di New York, mentre lo yen si e’ rafforzato del 2,0% nei confronti di 16 tra le maggiori valute mondiali, fino a toccare quota 97 per 1 dollaro, massimo di 7 settimane. Prezzo dei bond periferici europei in calo e rendimenti in rialzo di 20 punti base per i decennali di Italia, Spagna e Portogallo.
Cruciale per l’andamento dei mercati azionari sara’ tra qualche ora il rapporto sull’occupazione Usa, rilasciato alle 14:30 di venerdi’ 7 giugno (8:30am ora di New York). Il consensus degli economisti individua in media in +169.000 i nuovi posti di lavori creati a maggio negli Stati Uniti. Se il rapporto superasse i 200.000 posti di lavoro, si avrebbe certamente un sell-off in borsa, cioe’ vendite massicce, a Wall Street soprattutto sui settori ciclici.
Infatti la forza del mercato del lavoro implica crescita dell’economia e cio’ indicherebbe un aumento delle probabilita’ di un’uscita abbastanza rapida dai programmi di stimolo monetario da parte della Federal Reserve. Ben Bernanke, nella sua ultima audizione al Congresso, un paio di settimane fa, disse che la exit dal QE (quantitative easing) sarebbe stata piu’ probabile, in uno scenario di mercato del lavoro in rafforzamento. Per maggiori dettagli, leggere: Fed, Bernanke: l’acquisto di bond potrebbe rallentare. Ma la exit non sarà facile