MILANO (WSI) – Nel precedente articolo avevamo segnalato quattro possibili occasioni di trading sul grafico daily operando con la tecnica Long Term.
Prima di procedere con l’analisi per questa nuova settimana andiamo a vedere come si sono comportati i grafici e in quale situazione si trovano oggi i trades.
Il grafico che ha rispettato meglio la situazione tecnica è sicuramente GBPCAD che ha raggiunto i primi target di profitto e ora, con lo stop loss a livello di entrata, ha la possibilità di continuare il trend per migliorare il nostro rischio rendimento. In caso di interruzione del trend, la posizione si chiuderà in pareggio.
Anche il cross AUDNZD dopo qualche sessione d’incertezza ha ripreso la direzione del trend senza pero raggiungere i target di profitto e quindi c’è da avere pazienza ed aspettare la sentenza del prezzo.
Le coppie con l’euro invece hanno sentito la fase di stallo patita da EURUSD e di conseguenza non hanno seguito la correlazione dell’australiano e del dollaro canadese.
EURCAD ed EURAUD, infatti, si trovano ancora sui prezzi di ingresso dei rispettivi trades. Personalmente ho deciso di mantenere la posizione a mercato per la validitĂ del trade e quindi cercheremo di monitorare la situazione in questa settimana.
EURUSD
Le due medie mobili sono emblematiche nel dipingere la fase di congestione sentita dal cambio. Il prezzo si trova in una fase laterale ormai da due mesi e quindi l’operatività a lungo periodo per il momento resta in attesa. Il prezzo continua a oscillare fra i “soliti” livelli citati ormai diverse volte in questi articoli. Le resistenze principali sono tra 1.37 e 1.38 mentre i supporti importanti li troviamo tra 1.3475 e 1.3420 come indicato in Figura 1.
Finche si rimane in questa area di oscillazione non si può parlare di trend, se non su grafici minori. La rottura, confermata e significativa, di una di queste fasce sancirà con molta probabilità la futura direzione del prezzo nel lungo periodo.
GBPUSD
Di tutt’alto aspetto invece il grafico weekly in Figura 2 del cable. Trend forte, in grado di riprendere forza dal supporto 1.6250 e di percorrere cinque figure in due settimane. Ora il prezzo si trova in una zona di forte resistenza con lo stocastico in lieve divergenza.
Possibile quindi aspettarsi un breve ritracciamento del grafico, sfruttabile per tecniche intraday nel breve periodo, per poi ripartire in direzione long non appena il grafico daily fornirĂ segnali di inversione accettabili. Un possibile buon livello di rimbalzo potrebbe essere 1.6400 circa, da dove potrebbe ripartire il trend long. [ARTICLEIMAGE]
YEN
Lo yen sta vivendo una situazione particolare. Da un lato abbiamo la correlazione tra dollaro, euro, sterlina e franco che vede i vari cross con la valuta giapponese correre a rialzo continuando la svalutazione iniziata da Tokyo, mentre dall’altro abbiamo le valute commodity che invece non riescono ad apprezzarsi. Abbiamo di conseguenza due scenari opposti con le commodity che hanno generato con lo yen una fase di range.
I cross con le valute europee e il dollaro invece sono molto dinamici e potrebbero registrare nei prossimi giorni ulteriori ribassi da parte dello yen. Prendiamo come esempio EURJPY ma consideriamo che l’analisi vale anche per le altre coppie.
Nella seconda metà del 2013 il cross ha sviluppato un triangolo di continuazione molto grande, che una volta confermato, ha dato i suoi frutti portando il prezzo in poco a tempo a testare 145.00 circa. Da li abbiamo avuto un lento e moderato ritracciamento che ha raggiunto il 61% di Fibonacci completando una perfetta e fisiologica correzione. Da qui ha poi ripreso la direzione rialzista. Ora il prezzo è pronto per continuare la tendenza. Dal grafico weekly avremmo già un segnale di ingresso.
Per chi preferisce invece un’operatività più breve abbiamo una tendenza già ben marcata sul grafico a 4 ore che può essere sfruttata per cercare segnali operativi. Per concludere consiglio anche di monitorare la tenuta del supporto 139.00 segnato in Figura 3. Un cedimento andrebbe ad invalidare le ipotesi long per il prossimo futuro.
L’autore Lucas Bruni è analista e formatore di Professione Forex, e autore di Traders Magazine
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