NEW YORK (WSI) – Come non accadeva da 13 anni, il tasso di cambio tra euro e dollaro tornerà sulla parità entro 12 mesi di tempo. Sarebbe una sorta di svalutazione artificiale della mometa unica, e una buona notizia per i gruppi esportatori italiani e degli altri paesi in difficoltà.
Sarà sopratutto l’effetto delle misure delle banche centrali mondiali.
Mentre la Fed stringerà la cinghia, probabilmente a gennaio 2016 o forse anche prima, il Giappone e l’Eurozona allenteranno ancora sul piano delle politiche monetarie.
La Bank of Japan e la Bce hanno già fatto intendere che sono pronte a rincarare la dose con i programmi rispettivi di Quantitative Easing.
Fonte: Bloomberg
(DaC)