(Teleborsa) – Si indebolisce ancora la moneta unica europea contro il biglietto verde, dopo la debacle della vigilia sulla scia di alcuni dati macro statunitensi migliori delle attese, in primis l’Ism manifatturiero. Il cross eur/usd viaggia stamane a 1,3522 in attesa di alcune statistiche per la zona euro: stima flash dei prezzi al consumo e prezzi alla produzione. Vuota, invece, l’agenda in Usa. Si attende con ansia il Beige Book della Fed e le riunioni di politica monetaria della Bce e del Boe mentre venerdì il market mover sarà il tasso di disoccupazione a stelle e strisce. Osservata speciale la sterlina, dopo il tonfo di ieri che l’ha spinta sui livelli più bassi degli ultimi dieci anni contro il biglietto verde, vale a dire sotto quota 1,5 usd. A colpire la divisa britannica le incertezze politiche della nazione oltre ai preoccupanti livelli di deficit e debito. Secondo un recente sondaggio i laburisti stanno recuperando terreno contro i conservatori, provocando incertezza per l’esito delle prossime elezioni di primavera dalle quali potrebbe emergere una maggioranza non troppo chiara in Parlamento. Il cross gbp/usd vale 1,4904.