Economia

Eurozona: Italia unico paese con calo Pil rispetto al 1998

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NEW YORK (WSI) – Dopo quasi due decenni dalla creazione dell’euro, la moneta unica, gli italiani sono i grandi sconfitti tra i 19 paesi membri. Era gennaio del 1999 quando 11 paesi membri dell’Ue decisero di adottare come moneta unica l’euro e poi sono stati raggiunti dalla Grecia. Nel 2002 l’euro è entrato ufficialmente in circolazione  e nel 2015 la Lituania è diventato il 19esimo paese membro.

Secondo i calcoli di Bloomberg sulla base delle statistiche 2015 e le stime 2016 dell’Unione europea, il prodotto interno lordo pro capite in termini reali del belpaese si è ridotto dello 0,4% negli ultimi 18 anni. Mentre l’economia italiana si è espansa del 6,2% a partire dal 1998, la sua popolazione è aumentata del 6,6%, dimostrandosi così l’unico paese con un calo del Pil pro capite rispetto al 1998.

“Il confronto con gli altri paesi mostra chiaramente che l’economia italiana si è espansa ad un ritmo troppo lento e sarà molto difficile cancellare  nei prossimi anni il divario con le altre economie che sono tornate già ai livelli pre crisi e addirittura li hanno superati”.

A dirlo Loredana Federico, economista presso Unicredit Bank.

Il Pil pro capite dell’Italia ha subito un calo peggiore di quello greco, paese che ha subito duramente gli effetti della crisi ma che, secondo i calcoli di Bloomberg, ha visto un aumento del 4% su base individuale negli ultimi 18 anni sempre del valore dei beni e servizi.

L’unica economia in testa ai 19 paesi membri dell’Unione europea è la Germania, il cui PIL pro capite sempre dal 1998 è aumentato del 26,1% rendendo così i tedeschi i cittadini vincenti tra tutte le principali economie della zona euro.

 

Fonte: Bloomberg