Euro mai così basso in 16 mesi: la moneta unica ha raggiunto proprio in questi minuti il suo minimo storico nei confronti del dollaro e quota 0,9065.
Ciò porta a un ulteriore impoverimento anche della lira: oggi un biglietto verde vale 2.135 lire.
L’euro (il cui valore è stato fissato in modo permanente a 1936,27 lire) perde quota anche nei confronti dello yen, scambiato ora a 96,86, e della sterlina (che vale 2.347 lire).
La mossa della Banca centrale europea, che ieri ha ritoccato al rialzo i tassi di interesse dello 0,25% sembra dunque non abbia fatto effetto.
Con l’euro basso i banchieri intendono rendere competitivo il “made in Europe” per facilitare la ripresa economica del continente.
Il rischio tuttavia, e questo agita più di un analista, è di continuare a importare inflazione, il che alla fine costringerebbe a un aumento dei tassi e a un freno della crescita.