L’euro si indebolisce verso la fine della mattinata in attesa della riunione della Federal Reserve, banca centrale americana. Viene scambiato a 1,01 dollari, in arretramento rispetto agli 1,0127 dell’avvio. Euro più debole anche rispetto allo yen, che pare stia ritrovando fiducia.
Ma a giocare a sfavore della moneta unica c’è anche il dato sull’inflazione a novembre negli undici Paesi che formano Eurolandia. Nel mese in questione i prezzi sono saliti all’1,6% dall’1,4% di ottobre. Nel novembre ’98 il tasso di inflazione era esattamente a metà , a +0,8%.
La media annua per Eurolandia (ma i prezzi crescono anche nell’Europa a quindici) è così attestata all’1%.