Società

Euro sale su rumor Spagna: punta a superare $1,30

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Copyright © FXCM per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved
Oro in discesa e decorrelazioni di breve periodo

I mercati risultano essere abbastanza nervosi e gli aumenti di volatilità nel momento in cui vengono superati determinati livelli tecnici non si sono certo fatti attendere. Sul fronte macro abbiamo avuto rumor dalla Grecia secondo cui il premier greco Samaras riuscirà ad ottenere il sì da parte della Troika per posticipare il raggiungimento degli obiettivi di bilancio di ulteriori due anni. Notizia drammatica a nostro parere in quanto va a confermare la gravità della situazione che vede sempre più probabili non soltanto fughe di capitali nel momento in cui l’aria dovesse risultare ancora più pesante di quella attuale, ma anche fughe di capitale umano e di impresa. Sono molte le aziende che si stanno informando su come trasferire le proprie sedi in territori più clementi dal punto di vista dell’Austerity e se questo processo dovesse acquisire dimensioni importanti, sarebbe il primo passo per la fine del Paese. Il fatto che tutte le autorità dell’eurozona continuino a mostrarsi coesi di fronte alla crisi però, è fin’ora in grado di mantenere gli standard di fiducia (o per meglio dire di non-fiducia) abbastanza stabili tra gli investitori, che continuano a intraprendere decisioni di investimento con orizzonti di realizzo molto vicini. Questa mattina verrà rilasciato lo ZEW tedesco, previsto in miglioramento rispetto a settembre ma ancora in territorio negativo (consensus pari a -14.9 contro -18.2 precedente), il che potrebbe influenzare l’andamento della moneta unica europea, che si mantiene abbastanza correlata ai movimenti della sterlina inglese, ma che non dev’essere tradata guardando le commodity currencies, che stanno mostrando andamenti solitari. E’ prevista anche la pubblicazione del CPI americano (che non dovrebbe portare a forti aumenti di volatilità in quanto le aspettative degli operatori risultano abbastanza ben ancorate) e dei dati sui flussi di capitale verso gli Usa.

EurUsd

Situazione di sostanziale lateralità per la moneta unica europea che sta scambiando intorno al livello di 1.2950. Si prospetta la possibilità di vedere un andamento laterale del cambio, che potrebbe mantenersi tra 1.2900 e 1.3000. L’oscillatore stocastico (orario) ha agganciato bene i prezzi e sta suggerendo la possibilità di vedere dei ritorni sui supporti di 1.2930, livello che se non dovesse tenere lascerebbe spazio fino alla figura tonda. Un ritorno sopra 1.2980 porterebbe molto probabilmente al tentativo di segnare nuovi massimi, oltre 1.3000.

UsdJpy

Bella ripresa del UsdJpy, che dopo aver rotto a rialzo i punti visti ieri a 78.60 ha raggiunto il target di 78.90, dove i prezzi si stanno muovendo ora. In caso di rottura a rialzo di 79.00 non è da escludere il raggiungimento di 79.25, mentre per assistere a ripiegamenti dobbiamo scendere sotto 78.75, livello intorno al quale gravita la media mobile esponenziale a 21 periodi oraria.

EurJpy

Partenza di settimana frizzante per l’EurJpy, che dopo aver rotto a rialzo il livello di 101.70 si è portato sopra 102.00 e sta sfruttando la media mobile a 21 ore come livello di supporto dinamico. In caso di rottura rialzista di 102.30 c’è la possibilità di vedere dei tentativi di avvicinamento ai massimi oltre 102.50 e potrebbe crearsi una divergenza ribassista su un grafico orario in grado di farci vedere delle correzioni (teniamo sempre presente la media come potenziale livello di arrivo in caso di verifica di questa divergenza e del movimento di correzione ribassista).

GbpUsd

Dopo la discesa vista in apertura di settimana, la sterlina ieri ha offerto buone opportunità di lavoro dal punto di vista del risk reward anche se la volatilità del cambio non è andata aumentando molto (la stima di 25 punti di accelerazione in caso di superamento di 1.6050 è stata buona). Ci troviamo ora in fase laterale, con 1.6050 livello di supporto e l’area compresa tra 1.6085 e 1.6100 da considerare come resistenza.

AudUsd

La divergenza rialzista individuata ieri sul dollaro australiano ha fatto recuperare strada alla quotazione che è stata in grado di superare quelle che consideravamo forti resistenze di brevissimo periodo per il cambio. Ci riferiamo a 1.0235/50, che ha lasciato spazio alla visita dei più importanti livelli di resistenza passanti tra 1.0275 e 1.0300. Le medie hanno incrociato nuovamente a rialzo e anche qui si prospetta la possibilità di vedere il mercato in laterale tra le resistenze viste e 1.0250. Dovessimo vedere quest’ultimo livello superato a ribasso, potremmo assistere a ritorni verso 1.0220.

XauUsd

Continua in maniera ordinata la discesa dell’oro, che sta trovando nella media a 21 oraria un ottimo livello di resistenza dinamica. Alterniamo movimenti di correzione molto deboli a forti discese, che possono portare sotto 1,730.00 in caso di rottura a ribasso si 1,735.00. Sopra 1,742.50 cambia lo scenario e possiamo vedere puntate verso 1,750.00/1,752.50.

USOil

Movimento convulso del petrolio durante il primo pomeriggio di ieri, con forti discese subito riassorbite. L’equilibrio di breve rimane totalmente immutato, con i prezzi in area 92.00, che insieme a 92.25 rappresenta una buona area di resistenza per rivedere 91.00. In caso di rottura di 92.25 possiamo vedere un ritorno verso 93.00.

*Questo documento e’ stato preparato da FXCM Forex Capital Markets. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.