Il presidente di turno dell’Ue,il premier lussemburghese Jean-Claude Juncker, ha indicato che i ministri dell’economia e delle finanze della zona euro (Eurogruppo) non hanno discusso dell’ipotesi di un’uscita dell’Italia dall’euro, “data l’entità di tale stupidaggine”. “Vorrei innanzi tutto indicarvi il risultato di un dibattito che non abbiamo avuto – ha detto ironicamente Juncker aprendo la conferenza stampa che ha concluso i lavori dell’ Eurogruppo – ci sono stati dei propositi esorbitanti sotto il profilo del buon senso ed è stata avanzata l’ipotesi che se ne potesse parlare in seno all’Eurogruppo”.
“Già al mio arrivo ho avuto l’occasione di dire ad alcuni giornalisti che non avremmo evocato tra noi tale stupidità – ha indicato Juncker – non perché non saremmo stati strettamente in grado di farlo, ma perché, di fronte all’ entità di una tale stupidità, abbiamo constatato che un dibattito non aveva nessuna ragione di essere”. “L’euro è la moneta di noi tutti – ha concluso Juncker – e non c’é nessuna possibilità che un paese possa lasciare la zona euro”.