ROMA (WSI) – Nel mese di maggio le vendite di automobili in Europa hanno segnato il ritmo di crescita più basso in sei mesi, complici le preoccupazioni dei consumatori sulle conseguenze della crisi del debito sovrano della Grecia e il timore sulla disoccupazione.
L’ACEA, associazione europea delle aziende manifatturiere di automobili, ha comunicato che le immatricolazioni sono salite +1,4% a 1,15 milioni di veicoli, rispetto agli 1,14 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Nei primi cinque mesi del 2015, le vendite sono salite +6,7% a 6 milioni di unità.
Maggio è stato il 21esimo mese di espansione per il mercato delle macchine in Europa, sebbene la crescita sia stata per l’appunto la più contenuta dall’incremento +1,2% di novembre.
Vendite in flessione in Germania, -6,7%, mentre in Francia la flessione è stata del 3,5%. Le immatricolazioni sono salite +14% in Spagna, +11% in Italia, +2,4% nel Regno Unito.
Fiat Chrysler Automobiles ha battuto il mercato con un rialzo +9%. Per il 29esimo mese consecutivo Fca guida il segmento “A”, con Panda e 500 che insieme hanno ottenuto nel mese una quota del 29,5%. Prima nel suo segmento anche la 500L, con il 24,1% di quota. 500X e Renegade ormai stabilmente nelle posizioni di vertice del loro segmento.
Con più di 78.000 immatricolazioni, Fca ha segnato un incremento dunque +9% su base annua.
La quota di mercato si è attestata al 6,8%, in crescita sia rispetto al 6,3% di un anno fa, sia al 6,5% di aprile 2015.
Risultati migliori di quelli del mercato arrivano per Fca da tutti i principali paese: +13,4 in Italia (mercato a +10,8 per cento), +3,4 per cento in Francia (dove le vendite complessive sono calate del 3,5 per cento), +4,4 per cento nel Regno Unito (rispetto al +2,4 per cento del mercato) e +19,4 per cento in Spagna (+13,9 il mercato).