Economia

EUROPA: OBIETTIVO “ROBOT EMOTIVI”

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(9Colonne) – Bruxelles, 6 mar – Il progetto europeo chiamato “Feeling growing” per tanti versi ricorda un vecchio film di Alberto Sordi dal titolo “Io e Caterina”, dove il protagonista intratteneva una relazione interattiva con un robot. L’idea forte dei ricercatori europei consiste nel concepire e produrre dei robot capaci non solo di interagire con gli esseri umani ma anche di sviluppare e sentire emozioni mediante gli scambi relazionali con il proprietario. A tal fine i robot avranno a loro disposizione videocamere per registrare le immagini e sensori per captare ad esempio – sulla base di alcuni parametri sensibili come il calore, il tatto e la distanza – i segnali non verbali per individuare e conoscere lo stato emozionale della persona. Tuttavia, questo equipaggiamento non permetterà ai robot di essere perfetti replicanti, poiché non proveranno le stesse identiche emozioni degli esseri umani, ma più semplicemente daranno l’impressione di reagire come se lo fossero. Il piano prevede per il 2010 la produzione dei primi prototipi capaci di essere utili nelle faccende domestiche e di affrontare gli incarichi nei centri sanitari. Secondo i responsabili del progetto per raggiungere questo livello di sviluppo i robot devono possedere sensibili doti di adattamento e spiccate capacità di potenziare le loro abilità apprendendo in contatto con le persone e integrandosi pienamente nella loro vita di tutti i giorni. Per questo motivo lo sviluppo del progetto è realizzato in stretta collaborazione con esperti nei campi della psicologia comparata, del comportamento, della scienza delle immagini, della robotica. Il progetto Feeling Growing dispone di un fondo di 2,5 milioni di euro stanziato dalla Ue, ma coinvolge sia scienziati americani del Mit sia ricercatori giapponesi.