Economia

Europa, segnali di nuova recessione

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ROMA (WSI) – L’indice composito per l’Eurozona ha accusato un calo. Il giudizio sulla situazione attuale e le attese degli investitori per i prossimi mesi, così come misurato da Sentix, è scivolato da +2,7 a -9,8 punti: ciò significa che l’indicatore sta mandando un segnale di una nuova recessione per l’area euro.

È quanto mai significativo visto che solo pochi giorni fa il presidente della Bce, Mario Draghi, abbia varato misure straordinarie – tra cui un programma di acquisto di titoli di stato – per alimentare la ripresa dell’economia e constrastare la decrescita.

In un contesto simile è interessante vedere come le attese per i prossimi sei mesi sono scese ai minimi da novembre 2012, esattamente quando il Giappone ha dato il via alla nuova “era accomodante” di riforme che va sotto il nome di “Abenomics”. L’intervento del premier nipponico era riuscito a convincere gli investitori influenzandoli positivamente.

Ma è ormai chiaro a tutti che, anche per via delle ultime vicende geopolitiche che non dipendono da loro, le banche centrali hanno perso il loro potere di convincimento e non sono più capaci di influenzare la fiducia degli investitori.