Mentre il popolo dei Cinque Stelle oggi decide il da farsi sul voto per l’immunità parlamentare in merito al caso Diciotti del ministro dell’Interno Matteo Salvini, la Lega vola nei sondaggi per le europee di maggio.
Il centro-destra è destinato a rimanere il più grande gruppo nella legislatura dell’UE dopo le elezioni di maggio, la più importante elezione in Ue dal 1979. Secondo il primo sondaggio pubblicato oggi dall’Europarlamento in vista del voto del 26 maggio, il Partito popolare europeo (Ppe) si confermerà primo gruppo, anche se in calo rispetto al 2014: il centrodestra tradizionale passerà da 217 seggi a 183. Stesso destino per i Socialisti e democratici (Pse, la casa Ue del Pd) con i suoi eletti che dai 186 di 5 anni fa passeranno a 135. Il gruppo che guadagna più seggi è quello dell’Enf, in cui siede la Lega.
Ed è proprio la Lega che risulta il primo partito italiano con più eletti all’Europarlamento, passando dagli attuali 6 eurodeputati a 27, secondo dopo i tedeschi della Csu/Cdu che ne avrebbero invece 29. La Lega Nord è quindi il secondo partito che ottiene il maggior numero di consensi, appena dietro l’alleanza cristiano-democratica tedesca della CDU/CSU guidata dalla cancelliera Angela Merkel che rimarrebbe il più grande partito unico con 29 seggi. Così il portavoce del Parlamento Jaume Duch in una conferenza stampa sui sondaggi.
Il M5S viaggia al 25,7%, con 22 seggi mentre crolla il Pd, dai 31 seggi del 2014 passa al 17,3%, con 15 eletti. Seguono Forza Italia (8,7%, 7 deputati) e Fratelli d’Italia (4,4%, 4 rappresentanti). Eccetto la Lega quindi, tutti gli altri partiti italiani al momento non superano la soglia di sbarramento. Le prime proiezioni di Bruxelles sul voto di fine maggio si basano su una selezione di sondaggi affidabili, condotti dagli istituti nazionali di sondaggio negli Stati membri, e aggregati dall’agenzia Kantar per conto del Parlamento europeo