Continua a tenere banco il salvataggio di Eurovita, a poco più di un mese da fine giugno, l’attuale data di scadenza fissata per l’amministrazione straordinaria della compagnia assicurativa. L’unico effetto sui risparmiatori, mentre si cerca ancora una soluzione positiva per clienti e lavoratori, è stato il blocco dei riscatti delle polizze. Abbiamo interpellato i principali distributori coinvolti per capire come sta evolvendo la situazione, ricevendo le interessanti risposte di Sparkasse e Credem. Vediamo cosa hanno raccontato in esclusiva ai nostri microfoni.
La dichiarazione di Sparkasse
Sparkasse, tra i distributori delle polizze Eurovita, ha spiegato: “Stiamo lavorando, in collaborazione con il resto delle banche distributrici, per arrivare ad una soluzione che garantisca ai clienti il rispetto di ogni termine contrattuale e l’individuazione di una o più compagnie assicurative che si sostituiscano ad Eurovita per dare ai clienti un elevato livello di affidabilità per il futuro. Pertanto, la soluzione ricercata non esporrà i clienti ad alcuna ulteriore penalizzazione, a parte il blocco provvisorio dei riscatti già subito”.
Il commento di Credem
“Credem sta osservando con attenzione l’evoluzione della situazione per tutelare al meglio l’interesse dei propri clienti. Parallelamente, le strutture di assistenza del Gruppo sono state attivate per approfondire con i singoli clienti il livello di disagio che la sospensione dei riscatti può apportare alle specifiche esigenze di liquidità. Questa azione di ascolto è diretta ad individuare tempestivamente singole e specifiche soluzioni alle diverse casistiche. Più in generale la situazione di Eurovita è in evoluzione costante e l’amministrazione straordinaria si sta adoperando per trovare una soluzione che permetta alla compagnia di tornare ad una situazione di normalità. Ad oggi è comunque prematuro esprimersi su ulteriori evoluzioni, l’auspicio è che si possa nel più breve tempo possibile offrire una chiara prospettiva per i clienti. I nostri consulenti stanno comunque seguendo l’evoluzione della vicenda con i clienti, fornendo le informazioni che stanno emergendo dalla Compagnia”, fanno sapere da Credem.