Raggiunto un accordo di massima, ancora non ufficiale, da parte delle cinque compagnie italiane che partecipano Cronos Vita, per la ripartizione del portafoglio di polizze della ex Eurovita.
Stando a quanto riportato da Radiocor, le cinque grandi compagnie italiane che partecipano al capitale della società, ossia Intesa Sanpaolo Vita, Generali Italia, Poste Vita, Unipol e Allianz Italia, si sono accordate per la ripartizione dell’ampio portafoglio di polizze dell’ex Eurovita.
Lo split, previsto negli accordi firmati lo scorso novembre, dovrebbe avvenire entro la fine del 2025.
Il caso Eurovita: cosa prevede l’accordo di salvataggio
Ad ottobre dello scorso anno si è perfezionato il passaggio delle polizze di Eurovita a Cronos Vita con la firma dell’atto di cessione di un ramo di azienda. La cessione ha compreso l’intero portafoglio polizze di Eurovita e divenuta efficace all’ottenimento delle finali autorizzazioni da parte delle Autorità competenti.
Cronos Vita Assicurazioni è la nuova compagnia di riferimento del portafoglio polizze di Eurovita, l’assicurazione finita in commissariamento da parte di Ivass a febbraio e successivamente salvata da Intesa Sanpaolo Vita, Generali Italia, Poste Vita, Unipol e Allianz Italia.
In base all’accordo, le polizze Eurovita dovevano essere trasferite, in un primo momento, a una nuova entità partecipata dalle cinque compagnie, Cronos Vita per l’appunto. Successivamente l’intero portafoglio assicurativo delle banche distributrici doveva essere rilevato dai cinque gruppi assicurativi qualificati come le nuove compagnie di riferimento degli attuali clienti.
Proprio in base allo schema di massima per la suddivisione, a ogni banca collocatrice delle polizze deve corrispondere una sola compagnia: ad Allianz andranno quelli intermediati da Sparkasse, UniCredit e da altre banche popolari. A Generali toccheranno quelle dei clienti Finecobank e Credem. Per il gruppo Unipol, le polizze collocate da alcune realtà del mondo cooperativo come Iccrea e Cassa Centrale Banca, oltre a Finint, mentre ad Intesa Sanpaolo dovrebbero finire i contratti assicurativi intermediati dalle varie società di Ca’ de Sass e da Credit Agricole.
A Poste Vita andrebbero le polizze collocate da Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca di Piacenza, Cassa di Risparmio di Volterra e Banco Desio.
L’effettiva migrazione dei portafogli è prevista però solo a fine 2025, quando i clienti conosceranno quale tra le cinque compagnie sarà destinataria del singolo contratto.
Enrico Mattioli nuovo direttore generale di Cronos Vita
Ma non solo spezzatino. Sulla questione Eurovita oggi arriva anche la notizia del passaggio di consegne.
Dal mese di luglio Alessandro Santoliquido passerà il testimone all’attuale Cfo Enrico Mattioli che assumerà il ruolo di direttore generale. Santoliquido nominato inizialmente commissario della compagnia posta in amministrazione straordinaria, aveva poi assunto l’incarico di direttore generale della newco Cronos Vita.
Da luglio andrà a guidare il business assicurativo di Unicredit. Il top manager “sarà responsabile dell’implementazione delle strategie assicurative del gruppo, un’area in cui Unicredit vede forti dinamiche e potenzialità di crescita”.
“La nomina di Alessandro rafforzerà ulteriormente le nostre capacità nel settore assicurativo, in coerenza con l’impegno a potenziare le nostre tre fabbriche prodotto e a fornire soluzioni best-in-class ai clienti attraverso le nostre reti”, ha commentato Richard Burton, head of client solutions di Unicredit.
“Sono fermamente convinto che l’ulteriore sviluppo del business assicurativo in Unicredit abbia un potenziale molto elevato e metterò a disposizione tutta la mia esperienza per costruire un team forte, in grado di fornire un eccellente livello di servizio ai clienti”, ha aggiunto Santoliquido.
Enrico Mattioli ha iniziato la sua carriera in Generali, provenendo dal gruppo Cattolica dove è entrato nel 2017 con il ruolo di group cfo. Dal 2012 al 2017 Mattioli è stato responsabile pianificazione strategica e controllo di gruppo presso Generali e, dal 2016 al 2017, anche del bilancio consolidato. Precedentemente ha ricoperto il ruolo di analista equity presso primarie realtà economiche e finanziarie, tra le quali Caboto (Banca Intesa), Unicredit e Deutsche Bank. Dal 2020 Mattioli è group chief financial officer di Eurovita.