NEW YORK (WSI) – Non accennano a finire i problemi per l’area euro. Se fino a qualche tempo fa erano i debiti delle economie periferiche meno virtuose a pesare sullo stato di salute dell’Eurozona, ora gli analisti puntano il dito sulla Germania, che sarebbe il nuovo macigno che rischia di affossare il Vecchio Continente. Una bomba a orologeria pronta a esplodere a causa dell’esposizione al pericolante sistema bancario nostrano.
Così almeno la pensa George Friedman, arcinoto strategist di geopolitica e affari internazionali. Il fondatore di Stratfor, grande società di intelligence, sottolinea tuttavia che il cuore del problema è rappresentato dal sistema bancario italiano. E in particolare dall’enorme ammontare di crediti inesigibili che affigge gli istituti di credito del Paese.
Lo stato di debolezza in cui si trovano le banche italiane finirà per contagiare l’Olanda e la Germania, spiega il fondatore di Geopolitical Futures, specificando che la conseguenza ultima di questa situazione sarà la trasformazione di Berlino in un nuovo stato PIIGS.
Crisi banche italiane metterà in guai seri Germania
Facciamo un passo indietro. La Germania è uscita più o meno indenne dalla crisi del debito che ha investito i PIIGS. Anzi, per alcuni versi ne ha approfittato. Grazie al deprezzamento dell’euro, Berlino ha visto le esportazioni prendere il volo.
“A tal punto che nel mese di giugno il suo surplus commerciale ha raggiunto un record di di $ il 23,9 miliardi nel mese di giugno”, ricorda in un’intervista concessa a Business Insider Friedman, in cui anticipa un’inversione di tendenza.
La colpa di questo cambio di rotta in Germania è dell’Italia, che nel 2015 ha evidenziato sofferenze bancarie apri a 300 miliardi di euro, in pratica il 17,3% dei prestiti. Si tratta di una percentuale enorme, che si confronta al 6,8% della zona euro e al 2,3% della Germania.
Secondo Friedman, questo rappresenta un problema enorme perché l’Italia è, per dimensioni, la terza economia dell’Eurozona, nonché l’ottava più grande al mondo. Questa situazione, secondo Friedman, finirà per avere ripercussioni negative soprattutto in Germania per via della forte esposizione del suo sistema bancario al mercato italiano, Deutsche Bank in testa.
Di qui la conclusione dell’esperto: in questa situazione toccherà alla Germania salvare l’Italia. E il costo di questo salvataggio per Berlino, e di conseguenza per i mercati, sarà molto alto.
Fonte: Business Insider