Economia

Eurozona, da export grande aiuto a Pil a fine 2015

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ROMA (WSI) – I dati positivi sulla bilancia commerciale di novembre hanno alimentato le speranze che le attività di export abbiano aiutato l’economia dell’Eurozona nel quarto trimestre. Come sottolineato dagli economisti di IHS Global Insight i beni esportati nel resto del mondo hanno registrato un surplus di 22,7 miliardi di euro a novembre, il massimo degli ultimi nove mesi. Si presuppone che il Pil ne abbia giovato a fine 2015.

Nonostante le enormi sfide rappresentate dalla globalizzazione, l’indebolimento dell’euro inizia ad avere i primi effetti sulle esportazioni. L’avanzo della bilancia commerciale nel blocco a 19 si è ampliato due mesi fa, salendo a 23,6 miliardi di euro dai 20,1 miliardi di un anno prima. Il surplus dell’area euro si è issato a 145,7 miliardi di euro, dai 138,5 miliardi di un anno prima.

L’elenco dei paesi con cui l’Europa fa affari mostra come gli Stati Uniti siano cresciuti di importanza. La Russia è invece diventato un partner commerciale meno importante, un dettaglio che per la verità non sorprende viste le crescenti tensioni geopolitiche ed economiche tra il Cremlino e l’Occidente per via dell’intervento militare di Mosca in Siria e in Ucraina.

Le esportazioni verso gli Stati Uniti soon aumentate del 20% nei primi 11 mesi dell’anno scorso rispetto all’analogo periodo del 2014. Le vendite di beni alla Russia sono calate del 29% nello stesso arco temporale.