ROMA (WSI) – Gli investitori stanno reclamando più di 1,7 miliardi di euro alla Grecia, la Spagna e Cipro, come pegno per il pacchetto di aiuti internazionali che ha permesso ai tre Paesi di resistere ai venti della crisi del debito.
Il fenomeno potrebbe aggravarsi sempre di più con gli speculatori che potrebbero approfittare dell’accordo di partnership transatlantico con gli Stati Uniti. L’intesa deve essere ancora ratificata.
Il gruppo del CEO (Osservatorio dell’Europa industriale) e il Transnational institute (TNI) hanno pubblicato un rapporto intitolato proprio “Approfittare della crisi”, mentre l’UE ha dato il via a una consulenza pubblica sulle conseguenza a livello di controlli e supervisioni che potrebbe portare a un accordo tra Ue e Usa.
Il documento rivela una “ondata crescente” di cause legali lanciate dagli investitori speculativi a rischio per gli effetti della crisi economica europea, contro gli Stati membri più in difficoltà .
Il tutto mentre la ripresa non riesce a prendere slancio. Anzi. In Irlanda nel quarto trimestre il Pil ha subito un’inattesa contrazione del 2,3%.