Tra qualche giorno ci sarà la tanto attesa riunione dell’OPEC, quindi massima attenzione sul petrolio vista la già apertura in gap up di lunedì. Sul cambio EUR/USD qualcosa si sta muovendo invece, ma se vuoi approfondire il tutto, ti consiglio di scorrere la pagina di questo articolo.
Video Analisi
Analisi
Quest’oggi ho analizzato le seguenti valute/materie prime:
- EUR/USD
- GBP/JPY
- AUD/CAD
- US OIL
Partendo dal nostro cambio di riferimento, in questo caso e in questi giorni qualcosa si sta muovendo, sia da un punto di vista fondamentale e sia da un punto di vista grafico. Partendo dal primo aspetto, i grandi investitori sono tornati a investire sull’euro e questo è un dato di fatto da parte del COT, mentre da un puto di vista grafico, il prezzo dopo aver rotto il triangolo simmetrico si è avvicinato nuovamente ai massimi relativi precedenti (toccati l’8 novembre dell’anno scorso) in area 1.1278/1.1280.
Qui sarà interessante vedere se il prezzo continuerà la sua ascesa oppure rimbalzerà come ha già fatto in precedenza.
Sul cambio sterlina yen, il prezzo dopo aver toccato (tra fine novembre e inizi dicembre dell’anno scorso) i precedenti massimi relativi in zona 147.56, ha rimbalzato per tornare in area 144.69/144.70. Il cross valutario ha rotto questo ulteriore supporto/resistenza e quindi sarà interessante capire se il prezzo continuerà la sua discesa oppure tenterà un rimbalzo per andare a ritestare i precedenti massimi relativi.
Per quanto riguarda invece il cambio AUD/CAD, al momento ci troviamo di fronte a due canali: uno macro e uno micro.
Il macro canale e composto dai seguenti livelli:
- 1.03222 (resistenza)
- 1.09960 (supporto)
Per quanto riguarda invece il micro canale, dove attualmente troviamo il prezzo, i livelli sono i seguenti:
- 1.01605 (resistenza)
- 1.09960 (supporto)
Al momento questo cross valutario si trova in una breve fase di laterlaità compresa tra gli 1.016 e gli 1.0080, quindi se il prezzo dovesse rompere al rialzo, ci proietteremmo sulla resistenza del macro canale, mentre se dovesse rompere al ribasso ci indirizzeremmo sul supporto del micro/macro canale.
E infine andaimo a concludere questa analisi con il petrolio, la cui apertura in gap up ha messo in allerta gli investitori. Al momento il prezzo del petrolio si trova in area 50 dollari al barile e, quasi sicuramente in queste ore di mercato chiuderà questo “buco” lasciato dal prezzo, ma attenzione alla riunione opec di giovedì, la quale potrebbe dare delle indicazioni precise su questa materia prima.
Nel mentre non possiamo che constatare comunque che il prezzo si trova all’interno di un triangolo simmetrico, quindi in base a dove romperà si potrà capire il proseguo del petrolio.