Economia

Ex CEO di Google Schmidt: “Potenziale di Ethereum è fuori scala”

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A cura di Matteo Oddi

Valutazioni e volumi del mercato delle criptovalute faticano a ritrovare slancio, ma non passa giorno senza che il settore non riceva una qualche forma di endorsement da parte nomi di spicco del mondo del business, del tech o anche della finanza tradizionale.

“Il percorso di avvicinamento del mainstream al settore crypto ha segnato alcuni traguardi degni di nota”, segnala Anatoliy Knyazev di Exantech, ricordando che “la scorsa settimana Morgan Stanley ha pubblicato un report che definisce le criptovalute una nuova classe di investimento istituzionale”.

Ed è dello stesso avviso il CTO dell’exchange Coinbase, Balaji S. Srinivasan: “Facebook sta lavorando con la blockchain; Square ha creato un codice open source per il cold storage; Microsoft, Amazon, Google Cloud hanno tutti i loro progetti legati alla blockchain”.

In questi ultimi giorni spiccano per esempio le dichiarazioni di Eric Schmdit, amministratore delegato di Google dal 2001 al 2011 e oggi consulente tecnico della holding Alphabet, che ha speso parole di elogio per Bitcoin, Ethereum e la tecnologia sottostante, la blockchain.

In realtà Schmidt è proprio quello che si potrebbe definire un early adopter: il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, lo introdusse al mondo delle criptovalute già nel 2011.

Più di recente, in un’intervista con l’economista Tyler Cowen realizzata durante un evento della dalla società di venture capital Village Global, Schmidt ha detto che la blockchain è sottovalutata in termini di utilizzo della tecnologia. L’ex CEO di Google ha osservato che al momento la blockchain è solo un grande piattaforma per le criptovalute e per le transazioni private banking dove non esiste un ambiente di fiducia.

Ma poi ha aggiunto:

“Penso che le cose più interessanti che stanno succedendo sono l’inizio dell’esecuzione su blockchain, l’esempio più ovvio è Ethereum. E se Ethereum riesce a trovare un modo per fare una sincronizzazione la sua attività a livello globale, questa è una piattaforma piuttosto potente. Questa è un’invenzione davvero nuova”.

Secondo Schmidt, il potenziale inutilizzato di Ethereum è “fuori scala”.