OKEx, uno dei principali exchange di criptovalute al mondo, ha lanciato sul mercato OKB, un utility token grazie al quale i clienti della piattaforma potranno godere del 50% dei ricavi del sito. Il token sarà la pietra fondante del primo “Etf blockchain al mondo”, ha annunciato Andy Cheung, Head of Operations di OKEx, in un’intervista per The Cryptonomist.
La società cinese (ma con sede legale a Belize City) fa parte di un’ondata recente di protagonisti dell’industria della blockchain, tra cui l’exchange Binance e la piattaforma di raccolta fondi Neufund, che hanno intenzione di espandere le loro operazioni a Malta: OKEx conta di aprire un ufficio sull’isola non appena otterrà la relativa licenza dalle autorità locali.
Nelle ultime 24 ore l’exchange ha realizzato scambi per oltre 3 miliardi di dollari, volumi che lo piazzano al secondo posto proprio dopo Binance. Questo dato è trainato dal fatto che sabato 28 aprile OKEx ha listato 10 coppie valutarie a commissioni zero che coinvolgono OKB e criptovalute come di primo piano come Litecoin, Ripple, EOS, IOTA, NEO e DASH.
Inoltre il 20 aprile OKEx ha fatto partire la sua iniziativa denominata “Happy Friday”: vengono rilasciati utili in forma di bitcoin agli utenti che possiedono OKB, ovvero 0,008376298 BTC ogni 10.000 OKB.
In questo modo il “50% delle commissioni di servizio riscosse da OKEx durante la settimana saranno condivise” ogni venerdì in forma di “bonus speciale”, spiega la società. Secondo Matteo Oddi di Exante si tratta di una “soluzione interessante per attrarre sulla piattaforma non solo trader aggressivi, ma anche utenti con una tolleranza al rischio più bassa”.
Al momento l’utility token di OKEx costa 1,80 dollari per unità.