MILANO (WSI) – Con un’Opa non ostile la holding della famille Agnelli Exor vuole assicurarsi i servizi della compagnia di riassicurazione americana Partner Re, che si era ‘promessa’ in matrimonio a una concorrente Usa.
L’offerta stima il valore del gruppo attivo nelle operazioni di assicurazioni sulle assicurazioni a 6,4 miliardi di dollari. Lo si legge in un comunicato pubblicato dalla stessa Exor.
Il braccio finanziario della famiglia torinese propone 130 dollari per azione Partner Re, per un premio del 16% rispetto al progetto di fusione che il gruppo Usa aveva con un altra società di assicurazione, AXIS Capital Holdings.
Exor spera di “concludere l’operazione rapidamente”.
Il blitz inaspettato arriva dopo che a gennaio Partner Re, azienda con sede alle Bermuda, aveva avviato le trattative per fondersi con AXIS Capital Holdings. L’operazione, che è stata presentata alla stampa e agli azionisti come un “matrimonio tra eguali” è stata già approvata all’unanimità dai consigli di amministrazione dei due gruppi e avrebbe dovuto iniziare a essere operativa dal secondo semestre.
La società di investimento ha ieri annunciato un piano per l’emissione di bond fino a 3 miliardi da qui a marzo 2016.
Le obbligazioni verranno collocate, spiega una nota, “nell’ambito della strategia già intrapresa di allungamento del proprio debito e al fine di dotare Exor di nuove disponibilità finanziarie per il perseguimento delle proprie attività”.
(DaC)