(9Colonne) – Roma, 20 lug – Il saldo positivo dell’elettronica, pari a 702 milioni contro il passivo di 521 milioni del 2006 con una crescita dell’export nei primi sei mesi dell’anno del 13,2% rispetto allo stesso periodo 2006, significa, per Assocamerestero, che si sta affermando un nuovo made in Italy sui mercati esteri. Anche i tradizionali comparti di eccellenza del made in Italy fanno registrare ottime performances: il settore tessile e dell’abbigliamento vede aumentare l’attivo commerciale nel mese di giugno e assestarsi a 706 milioni di euro nei primi sei mesi del 2007, contro i 484 dello scorso anno, mentre la meccanica, con un saldo positivo di 13 milioni di euro contro i 12,1 del 2006, si conferma traino dell’export italiano. Bene anche i risultati dei mezzi di trasporto, con un attivo di 1,9 milioni rispetto a 981 mila euro dello scorso anno, con una crescita dell’export del 15,1% rispetto al 2006. Per quanto riguarda i paesi extra UE destinatari delle nostre esportazioni, nel primo semestre 2007 è da sottolineare la flessione del 2,2%, rispetto alla crescita del 9,6% registrata nel 2006, dell’export italiano verso gli Stati Uniti, primo mercato extra-UE di riferimento del nostro Paese. E il saldo commerciale passa dai 6,6 milioni di euro del 2006 ai 6,4 milioni di quest’anno. Crescita significativa della Russia, che, con un aumento delle nostre esportazioni del 31,9% nei primi sei mesi di quest’anno (+18,5% la crescita nei primi sei mesi del 2006), diventa il nono partner commerciale italiano e vede il saldo passivo ridursi da –3,9 milioni dello scorso anno agli attuali –2,6 milioni.
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