ROMA (WSI) – Una vera e propria batosta per il motore dell’economia europea. E anche per la sua immagine, dopo il recentissimo scandalo che ha travolto Volkswagen.
Nel mese di agosto, le esportazioni della Germania sono scese di ben -5,2% su base mensile, stando a quanto ha riportato l’Ufficio Federale di Statistica di Wiesbaden. Si tratta del tonfo peggiore dal gennaio del 2009, che si confronta con le stime degli economisti di un calo -0,9%.
Le importazioni sono scese -3,1%. Il risultato è che il surplus della bilancia commerciale della Germania è sceso a 15,3 miliardi, dai 25 miliardi di euro di luglio.
Il paese fa i conti con il rallentamento dell’economia cinese e dei mercati emergenti, che sono sempre stati mercati chiave per le sue esportazioni. Il dato conferma il deterioramento della Germania, tanto che, stando a quanto riportato da Reuters nella giornata di ieri, i principali istituti economici dovrebbero tagliare le stime di crescita del Pil tedesco del 2015 al +1,8% circa dal precedente +2,1%. (Lna)