Exxon Mobil Corp. (XOM)sta per giungere ad un accordo e lasciar cadere la causa intentata contro BP Amoco (BPA).
Il tentativo di accordo includerebbe la concessione a Exxon e Phillips Petroleum (P), da parte di BP, di una quantita’ di petrolio e gas dall’Alaska superiore dell’attuale, in cambio del diritto di diventare il solo operatore della zona.
Una societa’ singola potrebbe far funzionare l’intera area petrolifera ad un prezzo inferiore rispetto ad un gruppo di operatori, permettendo a BP di risparmiare 1 miliardo di dollari dall’acquisto di Arco(ARC), poiche’ circa un quinto del risparmio deriverebbe dall’Alaska.
Se l’accordo verra’ concluso, BP potrebbe infatti procedere con l’acquisto di Atlantic Richfield per 32,7 miliardi di dollari, acquisizione bloccata l’anno scorso dagli organi di controllo americani sulla base della disputa dei campi petroliferi in Alaska.
Sia Exxon Mobil che Phillips Petroleum otterrebbero un aumento del fatturato in ragione dell’accresciuta produzione di petrolio e gas.
Exxon e’ in calo dell’1,1% a quota 78,68 dollari; BP Amoco sta perdendo lo 0,24% a 51,06 dollari; Phillips e’ in calo dello 0,95% a 45,62 dollari e Arco viene trattato a 82,37 dollari, lo 0,23% in meno.