NEW YORK (WSI) – La Borsa Usa avanza nel pomeriggio, con Nasdaq e S&P 500 che mettono a segno nuovi record intraday nonostante l’avvertimento lanciato dall’investitore ribassista Marc Faber secondo cui l’azionario americano è sopravvalutato ed è destinato a perdere il 50% del suo valore.
L’autore del report Gloom, Boom & Doom Report ha dichiarato ai microfoni dell’emittente CNBC che l’azionario statutinetense subirà probabilmente un calo pesante, che reggerà il confronto con i maggiori crash della storia dei mercati.
“Penso che possiamo tornare con facilità cinque anni indietro, il che riporterebbe il mercato in area 1.110”, ha detto l’investitore, 44notorio ribassista, facendo riferimento a un livello del 50% inferiore a quello raggiunto ieri in chiusura dall’S&P 500, il paniere allargato della Borsa Usa.
Nell’ottobre del 2009 l’indice scambiava in area 1.100. Secondo Faber gli acquisti di titoli azionari non sono genuini, ma sono stati affari di fusione e operazioni di buyback a spingere le Borse. Il valore attuale non è “sano” e non rispecchia l’attuale stato di salute dell’economia: i mercati azionari americani sono “molto ipercomprati” e la corsa sta per spegnersi.
Non si sa quando avverrà il crollo, ma i rialzi attuali “non sono sostenibili“. Proprio ieri quando Faber ha lanciato l’avvertimento, l’S&P 500 ha toccato un nuovo massimo in chiusura a quota 2.185,44 punti. Ma il navigato investitore è convinto che “la liquidità in eccesso generata dalle banche centrali creerà ulteriore grande