Economia

Faber: “Dopo Brexit siamo tutti sul Titanic”

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

NEW YORK (WSI) – “Siamo tutti sul Titanic” così ha sintetizzato in poche parole l’attuale situazione che vivono oggi gli investitori, all’indomani della BrexitMarc Faber, direttore del Gloom, Boom e Doom Report, anche conosciuto come Doctor Doom, letteralmente dottor “sventura”, “catastrofe”, famoso proprio per le sue previsioni pessimistiche.

Secondo Faber, parlando alla CNBC, l’economia globale si è indebolita e potrebbe peggiorare paragonando l’attuale momento in cui vivono i mercati alla tragedia del Titanic, il transatlantico britannico della classe Olympic, inghiottito dalle acqua dopo la collisione con un iceberg nella notte tra il 14 ed il 15 aprile 1912.

“Siamo tutti sul Titanic, ma il Titanic ha ancora forse un aio di giorni di viaggio prima di crollare e perciò possiamo anche goderci il viaggio”.

Secondo Faber nonostante la tragedia vi sono comunque molte opportunità di mercato per gli investitori. Anticipando una tendenza al ribasso, Dottor Doom ha sostenuto che lui stesso sta tenendo oro fisico in cassette di sicurezza sepolte nel suo giardino. Per gli investitori ordinari Faber ha raccomandato di mantenere gli EFT (Exchange traded funds) in oro. Per Faber ogni investitore dovrebbe tenere l’oro, definendola la sua valuta preferita.

La tendenza al ribasso dell’economia globale è stata probabilmente aggravata dal voto britannico sulla Brexit che lo scorso 23 giugno ha decretato l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea ma – ha aggiunto Faber – non è per forza una cattiva notizia per il mercato azionario.

“La Brexit può essere una scusa perfetta per la Federal Reserve per non aumentare i tassi di interesse e molto probabilmente lanciare un quarto QE (…) A queste misure potrebbero aderire anche altre banche centrali”.

Secondo Faber in sostanza le opportunità di oggi sono migliori per gli investitori individuali e non grandi fondi e tra le opportunità di mercato le migliori sono le scorte di metalli preziosi a buon mercato. L’oro, dopo l’esito del referendum sulla Brexit, venerdì è salito a 1,358.20 dollari l’oncia visto che gli investitori, spaventati, si sono rivolti ai beni rifugio.

 

Fonte: CNBC